FRAU MARLENE

LE VIEUX FUSIL

GERMANIA 1975
Siamo nella cittadina di Montauban, nel 1944, dopo lo sbarco degli alleati in Normandia e mentre i tedeschi s'apprestano a ritirarsi, attaccati ai fianchi e alle spalle dai partigiani. Attaccato dai miliziani di Petain per avere accolto, nel suo ospedale, alcuni maquisards feriti, il chirurgo Julien Dandieu spedisce la moglie Marlène e la figlioletta Florence, alle quali è profondamente legato, nel villaggio montano ove possiede numerosi amici e un castello medievale posto su di un'inaccessibile strapiombo. Quando, dopo qualche giorno, approfitta di una pausa domenicale per recarsi a trovare la famigliola, scopre che una pattuglia di SS ha sterminato barbaramente tutti gli abitanti, moglie e figliola comprese. Perso il lume dell'intelletto, approfittando della perfetta conoscenza del castello ove i nazisti stanno tuttora bivaccando allegramente, il dottore li attira in agguati e li uccide con ferocia. Quando il collega e intimo amico François lo va a prelevare, apparentemente Julien sembra normale; in realtà, le risposte che dà e le riflessioni che formula ad alta voce, dimostrano chiaramente che aveva agito in una specie di lucida pazzia omicida e vendicativa.
SCHEDA FILM

Regia: Robert Enrico

Attori: Caroline Bonhomme, Joachim Hansen, Philippe Noiret - Julien Dandrieu, Madeleine Ozeray - Madre Di Julien, Romy Schneider - Clara, Karl Michael Vogler, Jean Louis (II) , Jean Bouise - Francois, Robert Hoffmann

Soggetto: Robert Enrico, Pascal Jardin

Sceneggiatura: Claude Veillot, Robert Enrico, Pascal Jardin

Fotografia: Étienne Becker

Musiche: François de Roubaix

Montaggio: Eva Zora

Durata: 102

Colore: C

Genere: PSICOLOGICO DRAMMATICO

Specifiche tecniche: PANORAMICA EASTMANCOLOR

Produzione: TIT FILMS/MERCURE PRODUCTIONS/ARTISTES ASSOCIES

Distribuzione: MEDUSA - AVO FILM

NOTE
PREMI: CESAR 1976, MIGLIOR FILM.
DAVID DI DONATELLO 1976 PER MIGLIORE ATTORE STRANIERO A PHILIPPE NOIRET.