Fiat Voluntas Dei

ITALIA 1935
Don Attanasio, un parroco di campagna, si lascia spesso trascinare nelle dispute familiari dei suoi parrocchiani. E così, mentre calma una moglie eccessivamente gelosa, corre a redarguirne il marito e nel frattempo trova anche il tempo per le ore di catechismo, in cui cerca di insegnare ai più piccoli l'amore e il rispetto. E' sempre lui a aiutare i giovani innamorati a convincere i rispettivi genitori ad appoggiare il matrimonio, a soccorrere i poveri, aiutare gli orfani e le vedove e a somministrare il viatico ai moribondi. Ai suoi parrocchiani non resta che dimostrargli il loro affetto organizzando una festa in suo onore in occasione del suo venticinquennale di cura.
SCHEDA FILM

Regia: Amleto Palermi

Attori: Angelo Musco - Don Attanasio, il parroco, Maria Denis - Anna, Sarah Ferrati - Maddalena, Amelia Chellini - Donna Maria Di Stefano, Adolfo Geri - Paolino, Nerio Bernardi - Il cavalier Amendoli, Pina Renzi - Filomena, la domestica, Eugenio Colombo - Battista, Matilde Casagrande - Nina, Vasco Creti - Don Matteo, il macellaio, Enzo Colombo - Simeone, Dina Romano - Una donna del paese, Pino Locchi - Il bambino, Amedeo Vecci, S. Di Salvo

Soggetto: Giuseppe Macrì - commedia

Sceneggiatura: Amleto Palermi, Michele Galdieri - collaborazione, non accreditata, Fulvio Palmieri - collaborazione, non accreditata

Fotografia: Arturo Gallea

Musiche: Umberto Mancini

Montaggio: Fernando Tropea

Scenografia: Nino Maccarones

Aiuto regia: Ivo Illuminati, Umberto Scarpelli - assistente

Durata: 75

Colore: B/N

Genere: COMMEDIA

Tratto da: liberamente ispirato alla commedia omonima di Giuseppe Macrì

Produzione: ARTISTI ASSOCIATI

Distribuzione: ARTISTI ASSOCIATI

NOTE
- FONICO: BORIS MULLER.

- IL FILM E' STATO GIRATO NEGLI STABILIMENTI TITANUS ALLA FARNESINA.
CRITICA
"Questo Musco in veste telare, buon parrocco di campagna, accomodamente e paterno, ci piace assai anche perché riteniamo che il personaggio da lui creato sia uno tra i più vicini alla sua personalità e al reale carattere del grande comico. Musco porta tanta umanità nella storia che viene narrata (...) da lasciarci veramente credere ad una coscienza cinematografica dell'attore assai più profonda di quanto in altre circostanze sia apparso. Segno sicuro che la storia gli andava a genio e che il personaggio rientrava assia più degli altri nelle sue simpatie". (Arnaldo Frateili, 'La Tribuna', 20 ottobre 1935).