Femme fatale

GERMANIA 2002
Tentatrice nata, bellezza mozzafiato, vera e propria 'femme fatale', Laura Ash è anche una scaltra fuorilegge. Sette anni dopo una rapina ad una gioielleria, decide di tornare in Francia con una nuova identità. Ma il contrattempo è dietro l'angolo e si materializza sotto forma di Nicolas, un paparazzo che le scatta una foto mettendo, così, a repentaglio la sua vita. Ma la curiosità su questa donna sarà fatale a Nicolas?
SCHEDA FILM

Regia: Brian De Palma

Attori: Rebecca Romijn - Laure Ash/Lily, Antonio Banderas - Nicolas Bardo, Peter Coyote - Bruce Hewitt Watts, Eriq Ebouaney - Black Tie, Edouard Montoute - Racine, Rie Rasmussen - Veronica, Thierry Frémont - Serra, Gregg Henry - Leonard Shiff, Fiona Curzon - Stanfield Phillips, Daniel Milgram - Pierre/Barman, Jean-Marie Frin - Louis, Laurence Martin - Nathalie, Jo Prestia - Napoleon, Serge Gonnin - Thierry, figlio di Lily, Aurelie Pauker - Brigitte, figlia di Lily, Eva Darlan - Irma, madre di Lily, Isabelle Auroy - Nonna di Lily, Denis Hecker - Moderatore Tv, Jean Chatel - Commentatore di Cannes, David Belle - Poliziotto francese, Eric Fesais - Poliziotto, Laurence Breheret - Assistente di volo, Marie Foulquie - Turista, Salvatore Ingoglia - Camionista, Pascale Jacquemont - Medium, Matilde Tancredi - Medium, David Cuny - Sposo all'Hotel Sheraton, Regis Quennesson - Turista, Bertrand Merignac - Fotografo, Bart De Palma - Guardia, Dan Herzberg - Guardia, Gerard Renault - Guardia, Jean-Marc Mineo - Guardia, Samuel Olivier - Guardia, Pascal Ondicolberry - Guardia, Stephane Petit - Guardia del corpo, Olivier Follet - Guardia del corpo, Matthew Geczy - Guardia dell'Ambasciata, Alain Figlarz - Uomo del sexy shop, Françoise Michaud - Donna col cieco, Sandrine Bonnaire - Se Stessa, Gilles Jacob - Se Stesso, John Stamos - Se Stesso, Beata Ben Ammar - Se Stessa, Philippe Guégan, Valérie Maes, Joaquina Belaunde, Ugne Andrikonyte, Faco Hanela, Régis Wargnier - Se Stesso, Yves Marmion - Se Stesso, Ada Marmion - Se Stessa, Leonardo De La Fuente - Se Stesso, Stephen Van Nukerk - Se Stesso, Driki Van Zyl - Se Stessa, Pascal Silvestre - Se Stesso, Henri Ernst - Se Stesso, Justine Renard - Se Stessa, Chloe Cremont - Se Stessa, Dorothée Grosjean - Se Stessa, Emilie Chatel - Se Stessa, Stephen Van Nietert - Se Stesso, Olivier Albou - Se stesso

Soggetto: Brian De Palma

Sceneggiatura: Brian De Palma

Fotografia: Thierry Arbogast

Musiche: Ryûichi Sakamoto

Montaggio: Bill Pankow

Scenografia: Anne Pritchard

Costumi: Olivier Bériot

Effetti: Mark Allen, Luc Augereau, Pascal Laurent, Eric Martin, Stephane Martini, Agnès Sebenne, Mikros Image, L'Est

Durata: 110

Colore: C

Genere: THRILLER POLIZIESCO

Produzione: QUINTA COMMUNICATIONS, QUINTA MOVIES, EPSILON TV PRODUCTION

Distribuzione: MEDUSA DISTRIBUZIONE

Data uscita: 2002-11-22

NOTE
- PRESENTATO FUORI CONCORSO AL FESTIVAL DI CANNES 2002.
CRITICA
"De Palma ha una passione viva, documentata, erotica, per il cinema, per il fascino del vedere-sentire, per frammenti di Hitchcock e Truffaut, per il mezzobusto di Veronica Lake e per parole 'femme fatale' (ovvero dark lady, ma giocando con le rifrazioni francesi del noir e della critica che lo inventò) e tutto il resto. Questo è il film che parla di De Palma, autore originale e unico proprio in virtù della sua 'inautenticità'. La storia? Si vede, si sente e si gode". (Silvio Danese, 'La Nazione', 22 novembre 2002)

"Partire dalla platea in questo insinuante thriller di De Palma è come viaggiare nell'ottovolante di un cinema che non si sa dove atterrerà, ma sa tenere la cinepresa sempre al posto giusto. (...) Si tratta di un divertimento cinéfile, non a senso unico, impastato di paura, in cui De Palma, dopo la parentesi su Marte, riprende a divertirsi col suo maestro Hitchcock, confermandosi uno dei pochi cineasti di oggi innamorati del 'mezzo' cinema, grimaldello per entrare in zone oscure della personalità e dichiarare la prepotenza surreale delle immagini, impari alla macchinosità del complotto e dei dialoghi". (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 23 novembre 2002)

"Un soggetto con risonanze metafisiche alla Kieslowski è declinato in chiave thriller da Brian De Palma, che non esita a banalizzarlo facendo di 'Femme fatale' una compilation - ai limiti della parodia - di tutto il proprio cinema precedente; nonché di quello hitchcockiano, come sua abitudine. De Palma è bravo, bravissimo a muovere la macchina da presa; non lo scopriamo oggi; però è sorprendente vedere come la più complicata delle scene diventi fluida e naturale quando è girata da lui". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 24 novembre 2002)

"Sospeso fra le consuete rivisitazioni di 'Vertigo' e le atmosfere oniriche di 'Mulholland Drive', 'Femme Fatale' fa risorgere la sua protagonista come in un incubo e ci trascina in un mondo di inganni e inseguimenti fino alla scena intima ed erotica ambientata nella bettola (...) Accecato dal puro piacere visivo, De Palma dimentica, più del solito, di regalarci qualcosa di coerente pur nello svolgimento folle. E così i pezzi del racconto volano qua e là, Banderas è incerto, i virtuosismi di regia risultano frammenti bellissimi che galleggiano nel vuoto. Ma l'oscuro film, a ben guardare, suggerisce spaventi più intensi di quelli evocati da tanto cinema standard". (Piera Detassis, 'Panorama', 28 novembre 2002)