Dragon Trainer

How to Train Your Dragon

USA 2010
Hic, giovane vichingo e figlio del capo villaggio Stoick l'Immenso, vive sull'Isola di Berk e cerca in ogni modo di onorare la tradizione familiare diventando un combattente coraggioso e un eroico domatore di draghi. Nonostante i suoi sforzi, però, Hic non riesce ad essere all'altezza di suo padre nella lotta contro i nemici giurati della sua tribù e nessuno lo rispetta. In cerca di rivalsa, ilragazzo si lancia nella sfida e decide di uccidere un drago. Non si aspetta, però, di trovare nel suo sfidante un nuovo amico, che chiamerà Sdentato e che gli insegnerà a guardare il mondo da un'altra prospettiva.
SCHEDA FILM

Regia: Chris Sanders, Dean DeBlois

Soggetto: Cressida Cowell - libro, Peter Tolan, Adam F. Goldberg

Sceneggiatura: William Davies, Dean DeBlois, Chris Sanders

Musiche: John Powell

Montaggio: David Teller

Scenografia: Kathy Altieri

Effetti: Craig Ring, Damon Crowe, Apryl Knobbe

Altri titoli:

How to Train Your Dragon: An IMAX 3D Experience

Dragon Trainer 3D

Durata: 98

Colore: C

Genere: ANIMAZIONE

Tratto da: basato sul libro per ragazzi "Come addestrare un drago. Le eroiche disavventure di Topicco Terribilis Totanus III" di Cressida Cowell (ed. Mondadori)

Produzione: DREAMWORKS ANIMATION, MAD HATTER ENTERTAINMENT, VERTIGO ENTERTAINMENT

Distribuzione: UNIVERSAL PICTURES INTERNATIONAL ITALY

Data uscita: 2010-03-26

TRAILER
NOTE
- VOCI DELLA VERSIONE ORIGINALE: JAY BARUCHEL (HIC), GERARD BUTLER (STOICK L'IMMENSO), CRAIG FERGUSON (SKARACCHIO RUTTANS), AMERICA FERRERA (ASTRID), JONAH HILL (MOCCIOSO), CHRISTOPHER MINTZ-PLASSE (GAMBADIPESCE), T.J. MILLER (TESTA DI TUFO), KRISTEN WIIG (TESTA BRUTA).

- CANDIDATO AL GOLDEN GLOBE 2011 COME MIGLIOR FILM D'ANIMAZIONE.

- CANDIDATO ALL'OSCAR 2011 COME MIGLIOR FILM D'ANIMAZIONE E PER LA MIGLIOR COLONNA SONORA.
CRITICA
"Basato sul libro per ragazzi 'How to Train Your Dragon' di Cressida Cowell, è 'Dragon Trainer',animazione 3D targata Dreamworks e diretta dalla coppia di 'Lilo & Stitch', che ci porta in una fantasmagorica terra di mezzo: anziché polpette-cartoon, qui piovono draghi, ma non è scontro di civiltà, bensì di reciproche ignoranze. Sarà il reietto Hiccup, un quasi freak, ad accorciare le distanze verso l''E vissero felici e contenti...'. In mezzo, spassose sequenze aeree e il solito, impietoso no contest con la concorrente Pixar: là, vedi 'Up',si parte (d)all'avventura e si trova il Cinema, la Dreamworks al massimo diverte." (Federico Pontiggia, 'Il Fatto Quotidiano', 25 marzo 2010)

"Cartoon 3D Dreamworks diretto da Deblois-Sanders ('Lilo e Stitch') in cui il bebè vichingo Hic (singhiozzo) impara la lotta contro i draghi ma ne conosce un tenero esemplare, verso l'ET spielberghiano. Difficile alzare il tiro, il film è per gli under 15, ma fa vincere il diverso e sta con il vinto più che col vincitore il che di questi tempi è degno di nota, Il drago Sdentato è beniamino dell'animazione digitale e il vichingo jr. divide il suo affetto con Astrid tra parodie e battaglie finali." ('Corriere della Sera', 26 marzo 2010)

"Un piacevole fumetto fantastico, nonostante il sempre più fastidioso obbligo degli occhialini per il 3D, tratto dai libri della romanziera inglese Cressida Cowell. (...) Tutto qui, con lampi d'umorismo che si fanno largo tra protagonisti irriconoscibili sotto le fattezze da pupazzi animati." (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 26 marzo 2010)

"'Questa è Berk. Nevica nove mesi l'anno, per gli altri 3 grandina. Le cose da mangiare sono dure e insapori, le persone anche di più. L'unica nota positiva sono gli animali da compagnia'. Non andiamo oltre, perché sono le ultime parole di un film d'animazione che ci ha stupito per pulizia narrativa, pedagogia creativa e talento artistico. Con Dreamworks, dobbiamo essere sinceri, complice anche l'infame paragone con la geniale Pixar, non succedeva da un bel po'. E invece un film apparentemente minore si fa largo con una storia classica e una svolta (soprattutto nel finale) moderna, senza le solite facili e parodiche commedie disegnate.(...) Ma ad ogni handicap, lo insegnano il giovane e il draghetto, corrisponde qualcosa in più. Perché questi due protagonisti sono davvero diversamente abili. li 3D non è necessario ma è piacevole. E il nuovo 'E.T.', con le debite proporzioni, è servito." (Boris Sollazzo, 'Liberazione', 26 marzo 2010)

"E' ispirato a 'How To Train a Dragon', best seller per ragazzi dell'inglese Cressida Cowell, che ha avuto la trovata di ambientare nel mondo dei rudi vichinghi le avventure di Hiccup (...). Felice la ricostruzione del villaggio arrampicato su un'isoletta rocciosa in mezzo al tempestoso mare del Nord, divertenti le trovate, suggestive le acrobatiche transvolate fra nubi e flutti di Hiccup in sella al suo nuovo amico." (Alessandra Levantesi Kezich, 'La Stampa', 26 marzo 2010)

"L'assassino torna sempre sul luogo del delitto. Dopo il cartone Disney 'Lilo & Stitch', (...) la coppia DeBlois & Sanders torna a dirigere un'animazione scatenata con il diverso che piomba in un luogo per noi esotico. Dal cielo. Stavolta siamo in un villaggio vichingo costantemente assediato, e falcidiato, dai draghi. (...) Ecco che, dopo 'Lilo & Stitch', i due registi tornano con questo buon cartone Dreamworks all'alieno amico. (...) Azione, humour, amore e guerra in cui i draghi si alleano con i norreni per combattere un nemico più grande. Unico neo: un 3D un po' posticcio e senza nerbo. Forse non era necessario." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 26 marzo 2010)