Conta su di me

This Crazy Heart

GERMANIA 2017
Tratto da una bellissima storia vera, il film racconta l'incontro tra Lenny, un trentenne scapestrato che pensa solo a divertirsi, e David, un ragazzo di 15 anni con una grave malformazione cardiaca, la cui quotidianità ruota attorno a cliniche e sale operatorie e la cui aspettativa di vita è incerta. Il padre di Lenny (Uwe Preuss), famoso cardiologo, costringe il figlio a prendersi cura di David, suo paziente. Per rendere meno noioso il suo compito, Lenny decide di far stilare a David una lista di desideri semplici e a volte folli, che lo aiuterà a realizzare prima che sia troppo tardi. Tra i due nascerà una bellissima amicizia, intensa e senza freni, vissuta pienamente in ogni suo singolo momento.
SCHEDA FILM

Regia: Marc Rothemund

Attori: Elyas M'Barek - Lennard "Lenny" Reinhard, Philip Noah Schwarz - David Müller, Nadine Wrietz - Betty Müller, Uwe Preuss - Dottor Reinhard

Soggetto: Daniel Meyer (III) - libro, Lars Amend - libro

Sceneggiatura: Maggie Peren, Andi Rogenhagen

Fotografia: Christof Wahl

Musiche: Johnny Klimek

Montaggio: Simon Gstöttmayr

Scenografia: Christian Schäfer

Arredamento: Friederike von Rohrscheidt, Verena Popp

Costumi: Mo Vorwerck

Effetti: David Laubsch

Suono: Alexander Saal

Durata: 106

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Tratto da: libro "Dieses bescheuerte Herz: Über den Mut zu träumen" di Daniel Meyer, Lars Amend

Produzione: OLIVER BERBEN, MARTIN MOSZKOWICZ PER CONSTANTIN FILM

Distribuzione: M2 PICTURES (2018)

Data uscita: 2018-11-22

TRAILER
NOTE
- PRODUTTORI ESECUTIVI: VIOLA JÄGER, HARALD KÜGLER.

- REALIZZATO IN ASSOCIAZIONE CON OLGA FILM.
CRITICA
"È il classico film premiato a Giffoni, terra di cinema per ragazzi e quindi ripieno di buoni sentimenti e anche di una certa retorica, qui tra un operoso medico con un figlio discotecaro. In 'Conta su di me' si racconta il gioco del destino e l'esempio di 'Quasi amici è rispettato'. La ricetta è seguita dal tedesco Marc Rothemund con ogni cura, a fuoco alto buonista, e poiché gli attori (i due quasi fratelli, la mamma, il dottore) stanno al gioco, esso stesso funziona pur nei limiti di una favola teenager e oltre con un lietissimo fine (...). E la lacrima che rientra nel gag della vita, si capisce il record in patria." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 29 novembre 2018)

"(...) Storia vera, resa godibile da un film che sa essere, allo stesso tempo, divertente e commovente. Una pellicola che, pur nella sua semplicità, sa colpire il cuore dello spettatore." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 22 novembre 2018)