Coca Cola kid

The Coca-Cola Kid

AUSTRALIA 1985
Approdato in Australia su mandato della produzione per incrementare le vendite della Coca-Cola, un presuntuoso ex-marine americano viene accolto dai responsabili della filiale con ironica e rassegnata diffidenza. Deciso a far quadrare ogni cosa con pragmatico rigore, ben presto l'irriducibile Yankee si renderà conto che le cose non andranno esattamente secondo copione...
SCHEDA FILM

Regia: Dusan Makavejev

Attori: Eric Roberts - Becker, Greta Scacchi - Terri, Bill Kerr - T. George McDowell, Chris Haywood - Kim, Kris McQuade - Juliana, Max Gillies - Frank Hunter, Paul Chubb - Fred, Tim Finn - Philip, Colleen Clifford - Sig.ra Haversham, Rebecca Smart - DMZ, Steve Dodd - Sig. Joe

Soggetto: Frank Moorhouse - racconti

Sceneggiatura: Frank Moorhouse, Denny Lawrence - dialoghi aggiuntivi

Fotografia: Dean Semler

Musiche: William Motzing

Montaggio: John Scott (II)

Scenografia: Graham 'Grace' Walker

Costumi: Terry Ryan

Effetti: Bob McLeod

Durata: 101

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: 35 MM (1:1.85) - EASTMANCOLOR

Tratto da: racconti "The Americans, Baby" e "The Electrical Experience" di Frank Moorhouse

Produzione: CINEMA ENTERPRISES, GRAND BAY FILMS INTERNATIONAL PTY., SMART EGG PICTURES, THE AUSTRALIAN FILM COMMISSION

Distribuzione: ACADEMY PICTURES - GENERAL VIDEO

NOTE
- PRESENTATO IN CONCORSO AL 38. FESTIVAL DI CANNES (1985).
CRITICA
"La vicenda stessa, per niente preoccupata di mostrarsi credibile, e una certa schematicità dei personaggi spingono a vedere questo breve e brioso film come un apologo sul fenomeno della colonizzazione economica e culturale, di cui l'America è epicentro tra i paesi industrializzati: fenomeno in virtù del quale ogni cosa può essere comprata. Fa eccezione l'amore, a quanto sembra, dato che l'irriducibile affarista americano manca al decisivo appuntamento con T. George perché sedotto da Terri (la scena d'amore - peraltro vista con sguardo sereno - è costata purtroppo il divieto del film ai più piccoli). Ma anche l'amore nasconde a volte una volontà di possesso, come quello caparbio dell'imprenditore australiano per una modella che aveva dato la sua immagine a una pubblicità della Coca Cola e che - evidentemente per non voler più essere un bene d'acquisto - si era tolta la vita dopo aver messo al mondo proprio la futura segretaria e amante di Coca Cola Kid. Un circolo vizioso, dunque, in cui anche l'amore è una menzogna? Peccato non saper essere come la bimba, che butta là la borsa del denaro come se fosse quella della spesa." (Pierluigi Voi, 'Attualità Cinematografiche')