Clerks II

USA 2006
Dante e Randal, abbandonata per forze di causa maggiore la videoteca dove lavoravano come commessi, vengono assunti presso il fast-food Mooby's. La loro decennale amicizia viene messa in discussione quando Dante annuncia all'amico la sua intenzione di sposarsi con Emma abbandonando il New Jersey. Randal sulle prime è sconvolto dall'imminente 'tradimento' da parte dell'amico ma poi decide di organizzare per lui la più indimenticabile delle feste di addio al celibato...
SCHEDA FILM

Regia: Kevin Smith

Attori: Brian O'Halloran - Dante Hicks, Jeff Anderson - Randal Graves, Rosario Dawson - Becky Scott, Trevor Fehrman - Elias Grover, Jennifer Schwalbach - Emma Bunting, Jason Mewes - Jay, Kevin Smith - Silent Bob, Jason Lee - Lance Dowds, Ben Affleck - Ragazzo timido, Sarah Ault - Ragazza della scuola cattolica, Walter Flanagan - Ragazzo da Pack-o-Smokes, Rachel Larratt - Ragazza al banco, Edward Janda - Pompiere, Zak Knutson - Stallone Sexy, Ethan Suplee - Adolescente, Scott Mosier - Padre Preoccupato, Lalida Sujjavasin - Ragazza della scuola cattolica, Gail Stanley - Madre di Elias, Byron Stanley - Direttore di banca, Mike Tsucalas - Cliente che cena, Kevin Weisman - Amante degli Hobbit, Earthquake - Marito, Steven Rau - Cliente che cena, Bruce Macintosh - Padre di Elias, Joey Figueroa - Cliente, Mike Cecconi - Cliente, Ethan Jensen - Cliente che cade, Harley Quinn Smith - Ragazzina Alla Finestra, Kevin Michael Richardson - Poliziotto, Shannon Larratt, Jake Richardson - Adolescente, Grace Smith, Tracy Phillips - Ballerina, Joel Manning, Wanda Sykes - Moglie

Soggetto: Kevin Smith

Sceneggiatura: Kevin Smith

Fotografia: David Klein

Musiche: James L. Venable

Montaggio: Kevin Smith, Scott Mosier

Scenografia: Robert Holtzman

Costumi: Roseanne Fiedler

Effetti: Joseph Grossberg

Altri titoli:

The Passion of the Clerks

Clerks 2

Durata: 98

Colore: B/N-C

Genere: DRAMMATICO COMMEDIA

Produzione: VIEW ASKEW PRODUCTIONS, THE WEINSTEIN COMPANY

Distribuzione: MIKADO

Data uscita: 2006-09-29

NOTE
- PRESENTATO FUORI CONCORSO AL 59MO FESTIVAL DI CANNES (2006).
CRITICA
"Una dozzina d'anni fa, l'allora giovanissimo Kevin Smith conquistò premi e popolarità con "Clerks-Commessi": non un capolavoro, ma una commedia in bianco e nero disincantata e amarognola, che rappresentava molto bene le nevrosi della X-generation. Con "Clerks2", Smith propone un aggiornamento dalle varianti minime (il colore, salvo nella sequenza d'epilogo) del modello originale: stessi personaggi, (...) stessa verbosità sui medesimi argomenti: la cultura pop, la musica, il cinema e, soprattutto, il sesso. (...)
Non è ancora tempo di bilanci per Smith, che replica il suo "cult" con l'atteggiamento, beffardo e un tantino nichilista di allora. Battute e battutacce fanno ridere abbastanza; ma ciò non toglie che, alla fine, te ne esci con l'impressione di un "American Pie" (di e) per trentenni refrattari alla crescita." (Roberto Nepoti, "la Repubblica, 29 settembre 2006).

"Reduce dal flop 'Jersey Girl', ha chiesto aiuto a Dante e Randal. 'Clerks II' li vede sempre commessi ma a colori. Lavorano in un fast-food. Dante sta per sposarsi. Randal pensa che gli hobbit de 'Il signore degli anelli' siano gay. Chiacchiere, parolacce, riflessioni sulla cultura pop. Ma con il sospetto che sia ormai troppo tardi per commentare la vita. Forse bisogna anche viverla. Lo spirito dell'originale c'è tutto, con un innesto femminile da favola come Rosario Dawson, mai così brava. Cuore e risate. Chi non si commuove... non aveva vent'anni ai tempi di 'Clerks'." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 29 settembre 2006).

"Di raffinata volgarità degna dei tempi, con irresistibile intermezzo hard, commedia demenziale servita dal regista Kevin Smith fra un tentativo sentimentale, una fanta-gara Lucas vs. Tolkien, mentre si sparge l'odore di fritto delle patatine, si dibattono insulti razziali sui neri e biblici spacciatori fanno folklore e commentano scritte oscene. Ma c'è un mondo esterno? C'è molta verità in questa farsa solidale con la pochezza dei mezzi spirituali in cui viviamo, in cui si confondono Anna Frank con quella dei miracoli: questi middle clerks si sentono scaricati dal mondo. Divertentissimo e un cast perfetto con Ben Affleck, prima della Coppa, che entra ed esce." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 29 settembre 2006)