Chi protegge il testimone

Someone to Watch Over Me

USA 1987
Durante un affollato ricevimento, il padrone di casa viene ucciso brutalmente dal suo ex-socio in affari, Joey Venza (un mezzo psicopatico) e una ricca donna, Claire Gregory, ha la sfortuna di vederne il volto. Mentre la polizia si mette alla ricerca dell'assassino, per intanto, assicura alla testimone protezione diurna e notturna. Il turno serale tocca al giovane ispettore Mike Keegan, il cui ménage familiare viene naturalmente sconvolto, in quanto la moglie Ellie (figlia di poliziotto ed essa stessa al lavoro per le forze dell'ordine, nonchè madre di un figlioletto), si mostra gelosa. Poco dopo, uscita dal suo lussuoso alloggio vincendo la riluttanza di Mike, che è tenuto ad accompagnarla, ed entrata in un locale, viene assalita da Venza nella toilette. Mike insegue il delinquente, il quale si consegna alla polizia. Durante l'esperimento di identificazione presso gli uffici della Polizia, la donna per paura dice di non poter riconoscere il suo aggressore e questi viene rilasciato. Mentre Keegan deve continuare una protezione che ben presto si trasforma in rapporto intimo, Venza riesce a fare entrare in casa di Claire un killer suo amico, per terrorizzarla. Anche Keegan è sconvolto sia per questo fatto sia perchè Ellie - che già da tempo ha intuito il rapporto con Claire, si è allontanata da casa con il bambino. Una sera che è fuori con la "protetta", Keegan è chiamato al telefono: Venza ha in ostaggio la moglie e il figlio. Il poliziotto si precipita, cerca di distrarre il criminale (che esige lo scambio Ellie-Claire), e con l'aiuto di un altro poliziotto riesce ad eliminare Venza. Morto l'assassino, Mike si ricongiunge con la moglie Ellie.
SCHEDA FILM

Regia: Ridley Scott

Attori: Tom Berenger - Mike Keegan, Mimi Rogers - Claire Gregory, Lorraine Bracco - Ellie Keegan, Jerry Orbach - Tenente Garber, John Rubinstein - Neil Steinhart, Tony DiBenedetto - T. J., James E. Moriarty - Koontz, Daniel Hugh Kelly - Scotty, Mark Moses - Win Hockings, Andreas Katsulas - Joey Venza

Sceneggiatura: Howard Franklin

Fotografia: Steven B. Poster

Musiche: Michael Kamen, Vangelis

Montaggio: Claire Simpson

Scenografia: James D. Bissell

Arredamento: Linda DeScenna

Costumi: Colleen Atwood

Durata: 106

Colore: C

Genere: POLIZIESCO

Specifiche tecniche: NORMALE A COLORI

Produzione: THIERRY DE GANAY HAROLD SCHNEIDER

Distribuzione: COLUMBIA PICTURES ITALIA (1988)

NOTE
- IL TITOLO ORIGINALE E' ISPIRATO ALLA CANZONE DI GEORGE E IRA GERSHWIN PRESENTE NEL FILM IN BEN TRE DIFFERENTI VERSIONI (DI STING, DI GENE AMMONDS E DI ROBERTA FLACK).

- IL FILM RAPPRESENTA LA NEW YORK PIU' INTERESSANTE, CON RIPRESE AL MUSEO GUGGENHEIM, IL NEGOZIO BERGDORF GOODMAN, L'HARBOR VIEW RESTAURANT, OLD FULTON STREET, CENTRAL PARK.
CRITICA
"Il film non sollecita grandi emozioni, presentando personaggi privi di un autentico spessore. Ma l'ambientazione e soprattutto la fotografia sono eccellenti." ('Segnalazioni Cinematografiche')

"Nonostante la struttura tradizionale, un poliziesco elegante e avvincente diretto da Scott con la consueta cura fotografica. Al di là della vicenda poliziesca, l'elemento più interessante risiede nel confronto tra le diverse classi sociali. Gli interpreti fanno il loro dovere." (Francesco Mininni, 'Magazine Italiano tv')

"Se si superano le inverosimiglianze di fondo; il film presenta buone qualità di superficie: il manierismo decorativo con cui è descritta Manhattan, la bravura degli attori, l'efficacia narrativa di Scott. Ma non è dei suoi migliori." (Laura e Morando Morandini, 'Telesette')