Bocche cucite
ITALIA - 1968

La polizia ritrova, accanto a un cavalcavia, il cadavere di Totonno La Manna, un siciliano emigrato al nord con la madre, i fratelli Carmelo, Francesco e Rocco e il cognato Salvatore Torchiello. L'uomo è stato fatto uccidere, per mano di un sicario venuto da Ginevra, dagli altri membri della famiglia, che l'hanno così punito per avere sedotto la moglie di Carmelo, Consolata, e tentato d'avviarla alla prostituzione; ma sia il marito della donna - che si trova in prigione - sia la polizia, che ha interrogato invano i parenti dell'ucciso, ignorano la verità. Considerata ormai come una donna senza onore, Consolata è intanto costretta a concedersi, a turno, ai fratelli e al cognato di Carmelo, finché un giorno, durante una visita al marito, costei gli confessa i fatti accaduti in sua assenza. In seguito a un litigio scoppiato in carcere, Carmelo viene assegnato a un'altra prigione. Durante il trasferimento gli agenti acconsentono a una deviazione, per permettergli di rivedere la madre, ma Carmelo, sfuggito alla loro sorveglianza, raggiunge Rocco e lo uccide. Compiuta la vendetta, si toglie a sua volta la vita.
- Regia:
- Attori: - Carmelo La Manno, - Consolata, - Moira, - Francesco, , - Salvatore Torchiello, , , , , , , , , - Rocco, ,
- Soggetto: Pino Tosini
- Sceneggiatura: Catherine Varlin, Pino Tosini, Walter Alberti
- Fotografia: Lamberto Caimi
- Musiche: Teo Usuelli
- Montaggio: Otello Colangeli
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Altri titoli:
Fino a spaccarti il cuore
- Durata: 84'
- Colore: C
- Genere: DRAMMATICO
- Specifiche tecniche: PANORAMICA A COLORI
- Produzione: UNITED PICTURES (ROMA) SOFRACIMA (PARIS)
- Distribuzione: INDIPENDENTI REGIONALI
- Riedizione 1979
CRITICA
"La banalità dell'intreccio e le manchevolezze della sceneggiatura, rese più ebidenti da una regia sciatta ed eelementare, fanno di questo film uno spettacolo estremamente modesto." ('Segnalazioni Cinematografiche", vol. 69)