Blue Tornado

ITALIA 1990
Alex, comandante di una squadriglia di piloti italiani in servizio presso una Base Nato in Europa, e il suo miglior amico, Philip, mentre si trovano in ricognizione, raggiungono il gruppo montuoso del Mongrado, dove vengono improvvisamente abbagliati da un'intensissima luce. Philip perde il controllo dell'apparecchio, che si schianta contro la montagna, mentre Alex riesce a tornare a terra, ma è sotto choc. Ripresosi, dopo qualche giorno, si presenta davanti all'apposita commissione d'inchiesta che deve esaminare il caso, ma si accorge che il suo racconto non viene creduto, infatti la responsabilità dell'incidente viene attribuita ad un'errata manovra da parte di Philip. Alex non accetta questo verdetto e, iniziando delle ricerche in campo scientifico, conosce la giovane Isabella, specialista nello studio del corpi celesti: i due, divenuti presto amici, finiscono con l'innamorarsi. Intanto, un aereo con otto passeggeri a bordo va inspiegabilmente a schiantarsi contro il Mongrado. Le autorità militari, allarmate, mettono Alex a capo di una missione esplorativa nella zona incriminata, assegnandogli alcuni aerei a copertura, mentre un generale e uno scienziato, specialista di corpi celesti, seguono la spedizione da terra sul monitor. Appena giungono sul Mongrado, un'enorme sfera luminosa, apparsa sopra la vetta, bombarda i piloti con globi di luce vivissima: mentre gli altri piloti con i loro aerei si schiantano contro la montagna, Alex vede i globi luminosi eseguire uno strano balletto, intorno al suo aereo, come per trasmettergli un messaggio, e quindi scomparire. Tornato alla base, Alex apprende che i suoi superiori hanno deciso che si tratta di saette sferoidali, fenomeno conosciuto, anche se raro. Alex non si dà per vinto e decide di scalare la misteriosa montagna in compagnia del padre di Philip, esperto alpinista, il quale è però costretto a fermarsi per un lieve incidente. Giunto solo alla vetta, Alex vede subito la sfera luminosa, che presto scompare, poi incontra fra le rocce Philip, stordito, ma incolume, essendosi gettato fuori dall'apparecchio prima dell'impatto con la montagna, il quale è convinto che siano trascorsi solo pochi minuti dall'incidente.
SCHEDA FILM

Regia: Antonio Bido

Attori: Dirk Benedict - Alex Long, Ted McGinley - Philip, Patsy Kensit - Isabella, David Warner - Generale Gianviti, Ann Margaret Hughes - Cristina

Soggetto: Antonio Bido, Gino Capone

Sceneggiatura: Gino Capone, Antonio Bido

Fotografia: Maurizio Dell'Orco

Musiche: Elvio Moratto, Fabio Massimo Colasanti, Marco De Angelis

Montaggio: Franco Fraticelli

Scenografia: Mauro Passi

Costumi: Ezio Altieri

Effetti: Paolo Ricci

Durata: 91

Colore: C

Genere: AVVENTURA

Specifiche tecniche: PANORAMICA

Produzione: GIOVANNI DI CLEMENTE PER CLEMI CINEMATOGRAFICA, TITANUS PRODUZIONE

Distribuzione: C.D.I. (1991) - MFD HOME VIDEO (VIDEO INSIEME)

CRITICA
"Poca cosa la storia, solcata d'interminabili sequenze di acrobazie aeree, aeroporti della NATO, giubbotti alla Tom Cruise, caschi multicolori e sagome di velivoli che si stagliano contro rossi tramonti". (Fabio Bo, 'Il Messaggero')

"Fare un film come questi pensando al mercato americano è come se un coreano pensasse di poterci rivendere la pizza napoletana 'made in China'. Questa è l'occasione giusta per fare una bella 'tirata' contro questo genere di operazioni: attori stranieri (doppiati per la versione italiana) nelle parti principali, utilizzazione dei nostri per le parti secondarie... e mille altre scelte di produzione in uno spasmodico tentativo di imitare la grammatica cinematografica americana. Una sceneggiatura fatta rimontando dialoghi e sequenze prese di qua e di là, costruite con tutto il tipico del tipico, confusa e poco credibile." (F. Moneta, 'Paese Sera', 22 agosto 1991)