Babi Yar. Context

4.5/5
Loznitsa torna al massacro nazista del '41, con oltre 30 mila ebrei ucraini uccisi. Materiale di repertorio inedito, assemblato e restaurato: quando il cinema è l'unica arma contro il cronocidio. Special Screening a Cannes

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OLANDA 2021
Il 29-30 settembre 1941, il Sonderkommando 4a dell'Einsatzgruppe C, assistito da due battaglioni del reggimento di polizia del sud e della polizia ausiliaria ucraina, e senza alcuna resistenza da parte della popolazione locale, uccide a colpi di arma da fuoco nel burrone di Babi Yar in a nord-ovest di Kiev 33.771 ebrei. Il film ricostruisce il contesto storico di questa tragedia attraverso filmati d'archivio che documentano l'occupazione tedesca dell'Ucraina e il decennio successivo. Quando la memoria diventa oblio, quando il passato viene dimenticato è la voce del cinema che articola la verità.
SCHEDA FILM

Regia: Sergeï Loznitsa

Soggetto: Sergeï Loznitsa

Montaggio: Sergeï Loznitsa, Danielius Kokanauskis, Tomasz Wolski

Suono: Vladimir Golovnitski

Durata: 121

Colore: C

Genere: DOCUMENTARIO

Produzione: SERGEI LOZNITSA, MARIA CHOUSTOVA, ATOMS & VOID PER BABYN YAR HOLOCAUST MEMORIAL CENTER, PRODUTTORI ASSOCIATI ILYA KHRZHANOVSKIY, MAX YAKOVER

NOTE
- FILMATI RESTAURATI DA JONAS ZAGORSKAS.

- PROIEZIONE SPECIALE AL 74. FESTIVAL DI CANNES (2021).