Armida, il dramma di una sposa

ITALIA 1971
Profondamente scosso dal tragico succedersi degli avvenimenti bellici, il soldato Alessio abbandona il suo reparto e si rifugia in piena campagna ove si nasconde nella fattoria nella quale vive una famiglia di contadini: la giovane Lisa, la cugina Armida e il marito di questa, Giovanni. La prima ad accorgersi della presenza del disertore è Armida, che lo cela nel granaio, provvede al suo sostentamento e ben presto ne diviene l'amante, poiché Giovanni, deciso a sfruttare le circostanze belliche per guadagnare denaro con il mercato nero, la trascura del tutto. Nei giorni successivi, tuttavia, anche Lisa scopre il soldato e se ne innamora perdutamente. Lisa, decisa ad avere Alessio tutto per sé, ricorre alle fatture della maga Speranza, fa trangugiare un filtro d'amore al soldato e gli propone di fuggire con lei. Ma, contrariamente a quanto previsto dalla strega, Lisa casualmente assiste ad un incontro amoroso di Alessio con Armida; di conseguenza, per vendicarsi, denuncia la presenza del ricercato a Giovanni, il quale, coltolo in atto di flagrante adulterio con la moglie, lo picchia brutalmente e corre a chiamare la polizia. Pentita e tuttora speranzosa di realizzare il suo sogno d'amore, Lisa libera il disertore e lo aiuta a fuggire. Ma ormai è troppo tardi: gli inseguitori raggiungono Alessio e lo trucidano barbaramente.
SCHEDA FILM

Regia: Bruno Mattei

Attori: Peter Hunter - Giovanni, Roland Bryan, Maria Kiriakis - Lisa, Franca Parisi - Armida, Frank Sherman - Alessio

Soggetto: Giacomo Gramegna

Sceneggiatura: Giacomo Gramegna

Fotografia: Antonio Modica

Musiche: Alessandro Alessandroni

Montaggio: Laura Caccianti

Scenografia: Giacomo Calò Carducci

Costumi: Dafne Ciarrocchi

Durata: 83

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Produzione: CINEPRODUZIONI ASSOCIATE

Distribuzione: INDIPENDENTI REGIONALI

CRITICA
Una squallida vicenda ipocritamente presentata come un atto d'accusa contro la guerra- realizzata con molto cattivo gusto e scarsissime capacità tecniche. (Segnalazioni Cinematografiche)