Alaska
USA - 1995
Sei mesi dopo la morte della moglie, Jack Barnes lascia Chicago per trasferirsi con i due figli adolescenti a Quincy, un paesino in Alaska. Il trasferimento è accettato da Jessie ma non da Sean, che rimprovera al padre di non pensare a loro. Jack fa il pilota e una sera, durante una discussione in casa, viene chiamato per portare medicinali in un paese vicino. Mentre è in volo, a causa del maltempo, l'aereo si schianta sulla parete di un ghiacciaio. Dalla base si pensa ad un incidente mortale mai figli non vogliono rassegnarsi e decidono di andare alla ricerca del padre. Affrontano le rapide di un fiume, scalano montagne, attraversano ghiacciai, mentre l'aereo si trova sospeso in bilico su un precipizio. I due ragazzi intanto liberano un cucciolo di orso polare catturato da Perry, un bracconiere che rivende gli orsi sul mercato. L'orso si mette al seguito dei suoi salvatori e risulta alla fine decisivo, sia quando aiuta il padre ad uscire dall'aereo, sia per dare una lezione al malvivente.
- Regia:
- Attori: - Jessie Barnes, - Sean Barnes, - Jake Barnes, - Perry, - Ben, - Pescatore Robusto, - Florence, - Charlie, - Chip, - Signora Ben, - Sergente Grazer, - Agente Harvey, - Koontz, - Padre di Chip
- Soggetto: Scott Myers, Andy Burg
- Sceneggiatura: Andy Burg, Scott Myers
- Fotografia: Tony Westman
- Musiche: Reg Powell
- Montaggio: Rob Kobrin
- Scenografia: Douglas Higgins
- Costumi: Monique Prudhomme
- Durata: 110'
- Colore: C
- Genere: AVVENTURA
- Produzione: CAROL FUCHS, ANDY BURG
- Distribuzione: MEDUSA FILM (1996) - MEDUSA VIDEO
NOTE
- REVISIONE MINISTERO DICEMBRE 1996.
CRITICA
"Complessivamente si ha l'impressione di assistere ad un film d'altri tempi, tecnicamente ineccepibile, ma anche non computerizzato, senza effetti speciali o trovate narrative che non abbiano nella cornice naturale dell'algida e maestosa Alaska la principale fonte d'attrazione". (Anton Giulio Mancino, 'La Gazzetta del Mezzogiorno', 3 febbraio 1997)