22 Jump Street

3/5
USA 2014
Dopo aver finito a modo loro le scuole superiori, gli agenti Schmidt e Jenko sono passati sotto copertura in un college locale. Quando Jenko incontra uno spirito affine nella squadra di football e Schmidt si infiltra nella scena artistica bohémien, i due cominciano a mettere in discussione la loro partnership.
SCHEDA FILM

Regia: Phil Lord, Christopher Miller

Attori: Jonah Hill - Schmidt, Channing Tatum - Jenko, Ice Cube - Capitano Dickson, Peter Stormare - Ghost, Amber Stevens - Maya, Dave Franco - Eric Molson, Wyatt Russell - Zook, Joe Chrest - David Schmidt, Nick Offerman - Hardy, Jillian Bell - Mercedes, Kurt Krause - Cupcake Wilson, Richard Grieco - Dennis Booker, Rob Riggle - Sig. Walters, Toby Holguin - Mustache

Soggetto: Stephen J. Cannell - serie TV, Patrick Hasburgh - serie TV, Jonah Hill, Michael Bacall

Sceneggiatura: Michael Bacall, Oren Uziel, Rodney Rothman

Fotografia: Barry Peterson

Musiche: Mark Mothersbaugh

Montaggio: David Rennie

Scenografia: Steve Saklad

Arredamento: Tracey A. Doyle

Costumi: Leesa Evans

Effetti: Makeup Effects Laboratories Inc., Shade VFX, SPIN VFX, Spectrum Effects Inc., Rodeo FX

Durata: 112

Colore: C

Genere: AZIONE COMMEDIA

Tratto da: personaggi della omonima serie TV ideata da Stephen J. Cannell e Patrick Hasburgh

Produzione: NEAL H. MORITZ, JONAH HILL, CHANNING TATUM PER ORIGINAL FILM, CANNELL STUDIOS, IN ASSOCIAZIONE CON 33ANDOUT PRODUCTIONS, JHF PRODUCTIONS, LSTAR CAPITAL, MEDIA RIGHTS CAPITAL (MRC)

Distribuzione: WARNER BROS. ENTERTAINMENT ITALIA

Data uscita: 2014-07-23

TRAILER
NOTE
- PHIL LORD, STEPHEN J. CANNELL E CHRISTOPHER MILLER FIGURANO ANCHE COME PRODUTTORI ESECUTIVI.
CRITICA
"Phil Lord e Christopher Miller. I registi 39enni di 'Piovono polpette', 'The Lego Movie', e dei due 'Jump Street'. Ieri '21 Jump Street'. Oggi '22 Jump Street'. Perché in una serie bisogna pur cambiare qualcosa. Così la centrale di polizia per cui lavora questa cento-milionesima strana coppia di sbirri (l'atletico Channing Tatum e il cicciotto Jonah Hill) si sposta dall'altro lato della strada... E qui siamo già nell'autoriflessione, ovvero nella capacità di prendersi in giro mentre il film procede a tutta velocità. Perché oggi non basta più fare un sequel o un remake. Bisogna fare il sequel del remake di un serial che già a suo tempo reimpastava 'Miami Vice' e decenni di cinema e tv precedenti. Il tutto senza perdere il filo, anzi facendo in modo che questo vorticare di prestiti e citazioni diventi parte del gioco. Tanto che lo spettatore è spinto in alto dalle gag e dall'azione, ma è ancorato a terra da questo sistema di rimandi. In questo l'animazione è imbattibile, e 'The Lego Movie' resta forse il capolavoro di Lord e Miller. Ma la cosa davvero sbalorditiva è la capacità di giocare con la stessa libertà e inventiva usando attori e scene dal vero. Vedere per credere Hill e Tatum infiltrarsi al college in cerca di uno spacciatore come se fossero ragazzini. Per scoprire, orrore, che in dieci anni le mode, i gerghi, i codici giovanili sono cambiati in modo totale. E non sempre a loro sfavore, tanto che contro ogni attesa sarà il cicciotto a rimorchiare una bellissima studentessa (senza immaginare che...), mentre il bel Tatum si invischia in un'esilarante amicizia virile a un passo dalla gayezza con un biondo rugbysta che forse la sa lunga sullo spaccio... Di più non si può dire anche perché dialoghi e gag sono a prova di descrizione, ma su questi due bisnipoti di Stanlio e Olio, Starsky e Hutch, Gibson e Glover ('Arma letale') e mille altri buddy movies a tratti passa addirittura come un soffio l'ombra dei 'Blues Brothers'. E scusate se è poco." (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 24 luglio 2014)

"Spiacerà a chi ha gradito, e parecchio il primo episodio, sempre con Hill e Tatum. I fans non debbono essere pochi dal momento che il numero uno ha fatto grossi insperati incassi e ha proiettato Tatum tra i cinque più pagati di Hollywood (nel mucchio non mancano i nostalgici che impazzirono da bambini perla serie tv con Johnny Depp)." (Giorgio Carbone, 'Libero', 24 luglio 2014)

"Un filmino per teenager dal popcorn facile, secondo e, ahinoi, non ultimo episodio supertrash di una goliardica serie, che avanza tra vomitate, party sulla spiaggia, cazzotti alla Bud Spencer e improbabili acrobazie su elicotteri in volo." (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 17 luglio 2014)