Roy Ward BakerRoy Horace Baker

Noto anche come: Roy Baker

LONDRA (Gran Bretagna), 19 dicembre, 1916

LONDRA (Gran Bretagna), 5 ottobre, 2010

Regista. Nato nella capitale inglese e figlio di un mercante ittico, viene mandato in Francia per frequentare il Liceo a Rouen e, una volta tornato in patria, si diploma alla City of London School. Tra il 1934 e il 1939 trova lavoro alla Gainsborough Pictures, una casa di produzione inglese che aveva i suoi studi nel quartiere londinese di Islington. Il suo compito consiste nel preparare il tè per la troupe, ma nel 1936 la fortuna lo assiste e viene promosso aiuto regista. Il suo primo set è quello di "Windbag the Sailor" di William Beaudine, cui segue due anni dopo "La signora scompare" di Alfred Hitchcock. Arruolatosi durante la Seconda Guerra Mondiale, viene inserito nell'unità cinematografica, dove fa una importante gavetta nella regia documentaria. Uno dei suoi diretti superiori è il romanziere Eric Ambler che, alla fine del conflitto, insiste perché sia proprio lui a dirigere "Prigioniero della paura" (1947), di cui ha scritto la sceneggiatura. Negli anni successivi arriva il successo grazie a "The Weaker Sex" (1948), "Paper Orchid" (1949) e "Morning Departure" (1950), interpretato da John Mills. È proprio questo film a attrarre l'attenzione di Darryl Zanuck, capo della 20th Century Fox, che lo invita a trasferirsi a Hollywood. Firmato un contratto triennale con la major americana, nel 1951, ancora in Gran Bretagna, dirige Tyrone Power in "La grande passione", mentre l'anno successivo realizza "La tua bocca brucia", interpretato da Marilyn Monroe, Richard Widmark e Anne Bancroft. Nel 1953, dopo aver girato "Inferno", con Robert Ryan e Rhonda Fleming, decide di tornare in Gran Bretagna dove dirige nel 1955 "Il cargo della violenza", per poi tornare a collaborare tre anni dopo con Ambler per "Titanic latitudine 41 Nord". Durante gli anni Sessanta si concentra sulla televisione dove realizza alcune serie create prestando molta attenzione al mercato americano, come "Zero One" e "L'ispettore Gideon". Abituatosi a lavorare con a disposizione un budget molto ridotto, dopo aver diretto Bette Davis in "L'anniversario" (1968), negli anni Settanta si converte agli horror, realizzando tra gli altri "Vampiri amanti" (1970), "Il marchio di Dracula" (1970), "Barbara il mostro di Londra" (1971) e "La maledizione" (1973). Nel 1992, al termine di una lunga parentesi televisiva, decide di ritirarsi a vita privata, pubblicando nel 2000 le sue memorie: "Director's Cut: A Memoir of 60 Years in Film". Muore all'età di 93 anni.