Robert Guédiguian

Regista, sceneggiatore e produttore. Di origine armena, è uno dei produttori associati delle case di produzione 'Agata Films' e 'Ex Nihlo', che negli ultimi anni hanno affiancato diversi registi. Come autore, regista e produttore, nella sua filmografia può vantare: "L'ultima estate" (1981) e "Rouge Midi" (1983) entrambi presentati nella sezione Perspectives cinéma français del Festival di Cannes, "Ki lo sa?" (1985), "Dieu vomit les tiedes" (1989), "L'argent fait le bonheur" (1992), "À la vie, à la mort!" (1994, presentato al Torino Film Festival), "Marius e Jeannette" (1996, in programma a Cannes per Un Certain Regard) e " Al posto del cuore" (1998), "Marie-Jo e i suoi due amori" (2002, in concorso a Cannes), "Le passeggiate del Campo di Marte" (2005, presentato in concorso al Festival di Berlino), "Le voyage en Arménie" (2005, è valso il Premio Festa di Roma-BNL ad ariane ascaride come miglior interprete femminile alla prima edizione della Festa Internazionale del Cinema di Roma), "Lady Jane" (2008, anche questo in concorso alla Berlinale), "L'armée du crime" (2009, fuori concorso a Cannes), "Le nevi del Kilimangiaro" (2011, Un Certain Regard), "Une histoire de fou" (2015, proiezione speciale a Cannes). Attivo anche in teatro, nel 2000 ha diretto sua moglie Ariane Ascaride nella commedia di Evelyne Pieiller "Le grand Théâtre" al Théâtre National de Chaillot. Nel 2010, ha messo in scena una serie di brani tratti dal testo "Auschwitz et après" di Charlotte Delba, sempre con Ariane Ascaride, al Théâtre du Rond-Point. Nel 2001, in occasione degli European Film Awards, ha vinto il premio FIPRESCI con "La ville est tranquille", mentre nel 2002 gli è stato assegnato il Premio Cipputi alla carriera al Torino Film Festival. Nel 2016 viene chiamato a presiedere la giuria Orizzonti della 73ma Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.