Masaki Kobayashi

HOKKAIDO (Giappone), 14 febbraio, 1916

TOKIO (Giappone), 4 ottobre, 1996

Regista. Dopo aver portato a termine studi artistici e filosofici all'Università di Tokio, nel 1941 entra alla Shochiku come aiuto di Kinoshita. Debutta dietro la macchina da presa nel dopoguerra con alcuni classici fra i quali 'La giovinezza del figlio' (1952), 'I tre amori' (1954) e 'La fontana' (1956). Diviene famoso in tutto il mondo per una trilogia (intitolata 'La condizione umana', dal 1958 al 1961) di oltre otto ore dedicata agli orrori della guerra. Nel 1965 si aggiudica il Grand Premio Speciale a Cannes con 'Harakiri'. Il suo credo antimilitarista, contenuto in opere anche precedenti alla trilogia, non è solo un espediente ideologico e narrativo. Kobayashi, infatti, ha combattuto la seconda guerra mondiale a partire dal 1941 in Manciuria. Qui aveva rifiutato una promozione preferendo restare soldato semplice. Muore, a causa di un arresto cardiaco, nella sua casa di Tokio.

Filmografia

1967 - L'ultimo samurai - Regia

1962 - Harakiri - Regia

1959 - Nessun amore è più grande - RegiaSceneggiatura