Carlos ReygadasCarlos Reygadas Castillo

CITTÀ DEL MESSICO (Messico), 10 ottobre, 1971

Regista, sceneggiatore e produttore. Le sue opere hanno lo scopo di far leva sui sentimenti forti e sul modo in cui essi vengono espressi, soprattutto nei momenti culminanti, catturando attraverso la macchina da presa l'essenza dell'essere, tenendo ben presente nel contempo l'ambientazione e il contesto sociale. Molto importante è il lavoro che effettua sui corpi degli attori, che esorta a non recitare e ad essere naturali, arrivando ad adattare i suoi personaggi in funzione della personalità degli interpreti. Il costante movimento di camera - più persistente nei primi film e in seguito mitigato - è messo al servizio della cattura dello spazio e del tempo, invitando gli spettatori a trovare la 'propria' visione di spazio e tempo attraverso le immagini, e lasciando loro la possibilità di farsi catturare dalle sensazioni, anche da quelle forti scatenate dalle scene di sesso, a volte molto esplicito e che hanno suscitato scandalo. Laureato in Legge si è specializzato in Diritto Internazionale a Londra e nel 1997 si è trasferito a Bruxelles dove, per un periodo di tempo, ha lavorato presso l'Ufficio degli Affari Esteri messicano. E' in quel periodo che inizia a coltivare seriamente la sua passione cinematografica, realizzando alcuni cortometraggi, tra cui "Maxhumain" (1997) presentato ad un festival di cinema in Belgio. Nel 1999 scrive quello che sarà il suo primo lungometraggio "Japón", autoprodotto e realizzato nel 2002 insieme a una troupe di non professionisti e presentato con successo a diversi festival internazionali, dove ha vinto una serie di riconoscimenti tra cui una menzione speciale per la Caméra d'Or al Festival di Cannes. Tornerà poi a Cannes con successo per altre due volte: nel 2005 con "Battaglia nel cielo" e nel 2007 con "Stellet licht". Quest'ultimo ottiene il premio della giuria (ex-aequo con "Persépolis" di Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud). Attivo anche in veste di produttore, oltre ai suoi ha prodotto i film "Sangre" (2005, premio FIPRESCI nella sezione 'Un Certain Regard' a Cannes) e "Los bastardos" (2008) di Amat Escalante, "La influencia" (2007) di Pedro Aguilera e "El árbol" (2009) di Carlos Serrano Azcona.

Filmografia

2018 - Nuestro Tiempo - RegiaAttoreSoggettoMontaggio

2014 - Tras Nazarín - Attore - Se stesso

2012 - Post Tenebras Lux - RegiaSceneggiatura

2008 - El árbol - Montaggio

2007 - stellet licht - RegiaSceneggiatura

2005 - Battaglia nel cielo - RegiaSceneggiaturaMontaggio

2002 - Japón - RegiaAttore - CacciatoreSoggettoSceneggiatura

1997 - Maxhumain - RegiaSoggettoSceneggiatura