Il regno di Ga' Hoole - La leggenda dei guardiani

Legend of the Guardians

3/5
Zack Snyder trasforma una saga fantasy in un'avventura visionaria. Grazie anche all'uso spettacolare del 3D

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AUSTRALIA 2010
Nel regno dei rapaci notturni è in corso una guerra tra il Bene e il Male. I giovani gufi Soren, Gylfie, Twilight e Digger si troveranno coinvolti loro malgrado nel conflitto, ma ad istruirli ci penseranno i saggi maestri del Grande Albero di Ga'Hoole, un luogo mitico dove ogni notte i cavalieri guardiani si alzano in volo su ali silenziose per compiere nobili imprese.
SCHEDA FILM

Regia: Zack Snyder

Soggetto: Kathryn Lasky - romanzi

Sceneggiatura: John Orloff, John Collee

Musiche: David Hirschfelder

Scenografia: Simon Whiteley

Effetti: Animal Logic

Colore: C

Genere: ANIMAZIONE FANTASY

Tratto da: serie di romanzi per ragazzi "I guardiani di Ga'Hoole" scritta da Kathryn Lasky (ed. Mondadori)

Produzione: ANIMAL LOGIC, VILLAGE ROADSHOW PICTURES, WARNER BROS. PICTURES

Distribuzione: WARNER BROS. PICTURES ITALIA

Data uscita: 2010-10-29

TRAILER
CRITICA
"Cartoon in 3D ispirato a una famosa saga letteraria per ragazzi scritta da Kathryn Lasky. Dirige Zack Snyder, quello di '300', e siete autorizzati a cercare affinità tra i due film (ci sono, ci sono). Gufetti buoni contro gufacci cattivi, in un film tutt'altro che banale. Come molte fiabe." (Alberto Crespi, 'L'Unità', 29 ottobre 2010)

"Ma dove l'ha trovato il tempo Zack Snyder di realizzare un film di animazione di grande complessità come 'Il Regno di Gah'Hoole' tra la produzione di 'Watchmen' e la realizzazione dell'imminente 'Sucker Punch'? E non ha mai fatto animazione prima d'ora! A prescindere dai sospetti sul credito di regista effettivo, il cartone animato Warner firmato dal regista di '300' è sorprendente. (...) E' un cartoon durissimo e bellico. Ma allo stesso tempo è notevole la descrizione brutale della guerra in tutti i suoi aspetti più riprovevoli e tristi. Non sembrano gufi. Sembriamo noi. E questo è ancora più interessante e straniante." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 29 ottobre 2010)