Tôkyô!

GERMANIA 2008
Il film si divide in tre segmenti, liberamente ispirati alla città e girati in centro, come una sinfonia in tre movimenti con accordi dissonanti, a immagine della stessa metropoli.
"Interior Design" de Michel GONDRY. Un giovane coppia cerca di stabilirsi a Tokyo. L'uomo è deciso a diventare regista. La ragazza non sa bene cosa fare ma ha l'impressione di essere sul punto di perdere il controllo della sua vita. In questa città senza punti di riferimento entrambi si intristiscono finché la ragazza, sentendosi troppo sola, subisce una strana trasformazione.
"Merde" de Leos CARAX. Una creatura misteriosa semina il panico nelle strade di Tokyo, comportandosi in modo provocatorio e distruttivo. Quest'essere, che la stampa chiama "la creatura delle fogne", suscita attrazione o repulsione finché non viene catturato...
"Shaking Tokyo" de BONG Joon-ho. Da più di dieci anni lui è un hikikomori, cioè vive chiuso nel suo appartamento limitando allo stretto necessario i rapporti con l'esterno. Quando la ragazza che consegna la pizza a domicilio sviene in casa sua durante un terremoto, accade l'impensabile: lui si innamora. Dopo un po' di tempo viene a sapere che anche lei è diventata a sua vola una hikikomori. Troverà il coraggio di aprire la porta che separa la sua casa dal resto del mondo?
SCHEDA FILM

Regia: Bong Joon Ho - "Shaking Tokyo", Léos Carax - "Merde", Michel Gondry - "Interior Design"

Attori: Kagawa Teruyuki - "Shaking Tokyo", Aoi You - "Shaking Tokyo", Denis Lavant - "Merde", Jean-François Balmer - "Merde", Fujitani Ayako - "Interior Design", Ryô Kase - "Interior Design", Ito Ayumi - "Interior Design"

Sceneggiatura: Bong Joon Ho - "Shaking Tokyo", Léos Carax - "Merde", Michel Gondry - "Interior Design", Gabrielle Bell - "Interior Design"

Fotografia: Jun Fukumoto - "Shaking Tokyo", Caroline Champetier - "Merde", Masami Inomoto - "Interior Design"

Durata: 110

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Produzione: COMME DES CINÉMAS, BACKUP FILMS

Episodi: Shaking Tokyo - Merde - Interior Design

NOTE
- PRESENTATO AL 61. FESTIVAL DI CANNES (2008) NELLA SEZIONE "UN CERTAIN REGARD".
CRITICA
"Se tutti gli episodi si presentano, quale più quale meno, in forma di grottesco, ciascuno fa però riferimento a realtà concrete, e parecchio inquietanti, del nostro presente globalizzato." (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 16 maggio 2008)

"Il film è una rapsodia cinematografica sull'assurdità e la follia, ma anche la bellezza della megalopoli dell'Estremo Oriente."(Giacomo Visco Comandini, 'Il Riformista', 16 maggio 2008)

"Nonostante i titoli di testa coloratissimi, 'Tokio!' è un film scuro, pieno di malessere, angosce, cattivi pensieri, fantasmi del contemporaneo." (Cristina Piccino, 'Il Manifesto', 16 maggio 2008)

"Chi andrà a vedere 'Tokyo!' per capire se il regista maledetto Léos Carax ha ancora qualcosa da dire, potrà uscire soddisfatto dalla sala. In trenta minuti c'è un concentrato filmico grottesco e paradossale, spiazzante e a suo modo educativo." (Stelio Solinas, 'Il Giornale', 16 maggio 2008)

"(Merde) Denis Lavant è quasi la caricatura di se stesso, nonostante le buone intenzioni di cui è pieno il suo crudelissimo personaggio, un mostro razzista che vive sottoterra. (...) Però il demenzial, demoniaco, fantascientifico di serie b si accorda male con Carax e la sua poetica finisce per schiacciarne le potenzialità." (Cristina Piccino, 'Il Manifesto', 16 maggio 2008)