NOVE REGINE

NUEVE REINAS

ARGENTINA 2000
Marcos e Juan, due piccoli truffatori, si conoscono per caso quando il primo salva il secondo durante un maldestro tentativo di truffa in un negozio. Divengono soci in affari e quando vengono incaricati di vendere una serie contraffatta di francobolli rarissimi, noti come "Le nove regine", prezioso reperto della Germania 1920, Marcos e Juan capiscono che si tratta del loro colpo grosso. Ma non sono i soli...
SCHEDA FILM

Regia: Fabian Bielinsky

Attori: Gastón Pauls - Juan, Ricardo Darín - Marcos, Leticia Brédice - Valeria, Tomás Fonzi - Federico, Graciela Tenembaum - Impiegato Del Magazzino, Alejandro Awada - Washington, Antonio Ugo - D' Agostino, Elsa Berenguer - Berta, Carlos Falcone - Amante Di Berta, Ricardo Diaz Mourelle - Ramiro, Celia Juarez - Sig.Ra Sandler, Ignasi Abadal - Vidal Gandolfo, Oscar Nuñez - Sandler, Gabriel Molinelli - Cardenas, Pochi Ducasse - Zia, Rolly Serrano - Castrito, Jorge Noya - Anibal

Soggetto: Fabian Bielinsky

Sceneggiatura: Fabian Bielinsky

Fotografia: Marcelo Camorino

Musiche: César Lerner

Montaggio: Sergio Zottola

Scenografia: Marcelo Salvioli

Costumi: Monica Torschi

Effetti: Ruben Buelta, Ruben Santeiro

Altri titoli:

NINE QUEENS

Durata: 114

Colore: C

Genere: DRAMMATICO GIALLO POLIZIESCO

Produzione: FX SOUND, INDUSTRIAS AUDIOVISUALES ARGENTINAS S.A., J.Z. & ASOCIADOS, KODAK ARGENTINA S.A., NAYA FILMS S.A., PATAGONIK FILM GROUP

Distribuzione: FILMAURO DISTRIBUZIONE

Data uscita: 2003-05-14

CRITICA
"'Le nove regine' di Fabián Bielinsky è un debutto ricco di verve e intelligenza, con un occhio a 'La stangata'. Il film è del 2000 e la crisi finanziaria argentina è esplosa definitivamente nei mesi successivi alla sua uscita. Bielinsky ha profetizzato il tragico destino del suo paese. In arrivo remake hollywoodiano". (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 16 maggio 2003)

"Nuovo cine d'Argentina; in un film divertente e interessante, ricco d'inganni, di colpi di scena, ironia, doppi giochi, la storia di due truffatori che tentano di combinare un grosso colpo vendendo a un filatelico spagnolo falsi esemplari delle Nove Regine, un francobollo prezioso (...) Il primo film diretto dall'argentino Fabiàn Bielinski è brillante, spiritoso, ben recitato, piacevole". (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 16 maggio 2003)

"'Nove regine', film argentino pluripremiato di Fabian Bielisnky, è la commedia divertente e picaresca che tutti si aspettavano da Fellini quando il maestro annunciò 'Il bidone' e ne fece invece un incompreso capolavoro di malinconia esistenziale. Altro modello, più vicino, sembra essere il cinema di David Mamet. (...) Questo film, inverosimile nella sua originalità, ha in serbo una sorpresa. Sull'onda di un tormentone 'Nove regine' insegna a diffidare di chi ha la faccia del bravo ragazzo". (Tullio Kezich, 'Corriere della Sera', 17 maggio 2003)

"Fabiàn Bielinsky firma un'opera prima ragguardevole sulle avventure di due truffatori di strada, Juan e Marcos. (…) La sceneggiatura (ha qualche trascurabile errore) è costruita come scatole cinesi all'interno delle quali gli spettatori e alcuni personaggi non sono a conoscenza di tutto e ignorano quello che altri potrebbero preparare per sorprendere i primi e ingannare i secondi. Copione, messa in scena e interpretazione hanno una perspicace energia e il racconto sfrutta ogni risorsa, ogni ribaltamento. La trama è tesa e imprevedibile. Le menzogne e i giochi sono quelli di un Mamet latinoamericano". (Enrico Magrelli, 'Film Tv', 20 maggio 2003)