La gabbianella e il gatto

ITALIA 1998
Kengah, una gabbiana avvelenata da una macchia di petrolio, riesce ad affidare in punto di morte il proprio uovo al gatto Zorba, strappandogli tre promesse: quelle di non mangiare l'uovo, di averne cura finché non si schiuderà e di insegnare a volare al nascituro. La gabbianella orfana viene battezzata Fortunata dalla comunità dei gatti, e coinvolta da Zorba nel compito difficile di allevare questa inattesa 'figlia'. La piccola Fortunata si trova di fronte uno strano compito: quello di imparare a conoscersi e capire di non essere un gatto, prima di imparare a volare. E intanto, al fianco degli amici felini, si trova a dovere fronteggiare il pericolo rappresentato dai ratti che aspettano l'occasione per uscire dalle fogne, prendere il potere e proclamare l'avvento del Grande Topo. Dopo molte difficoltà e imprevisti, l'agguato dei roditori viene respinto. Ora la gabbianella può imparare a volare e, finalmente, ricongiungersi in aria con i suoi veri compagni.
SCHEDA FILM

Regia: Enzo D'Alò

Soggetto: Luis Sepúlveda

Sceneggiatura: Enzo D'Alò, Umberto Marino, Walter Cavazzuti - personaggi

Musiche: David Rhodes

Montaggio: Rita Rossi

Durata: 75

Colore: C

Genere: ANIMAZIONE

Tratto da: DAL ROMANZO DI LUIS SEPULVEDA "STORIA DI UNA GABBIANELLA E DEL GATTO CHE LE INSEGNO' A VOLARE".

Produzione: VITTORIO E RITA CECCHI GORI.

Distribuzione: CECCHI GORI DISTRIBUZIONE - CECCHI GORI HOME VIDEO, CG ENTERTAINMENIN, COLLABORAZIONE CON RTI, INFINITY E CON ECI CONSORZIO ESERCENTI CINEMA (2019)

Data uscita: 2019-03-21

TRAILER
NOTE
- DIRETTORE DELLE ANIMAZIONI: SILVIO PAUTASSO, AMBIENTAZIONI: MICHEL FUZELLIER.

- PRODUTTORE ESECUTIVO: MARIA FARES.

- REVISIONE MINISTERO DICEMBRE 1998.

- LE VOCI DELLA VERSIONE ITALIANA SONO: LUIS SEPÚLVEDA (POETA), CARLO VERDONE (ZORBA IL GATTO), ANTONIO ALBANESE (GRANDE TOPO), MALBA RUFFO DI CALABRIA.

- NEL 2019 TORNA IN SALA.
CRITICA
"Il risultato è ammirevole ed emozionante. Resta in fondo il gusto di qualcosa di già visto, già sentito e già letto". (Paolo D'Agostini, 'Annuario del cinema italiano 1999/2000')