Non essere cattivo di Claudio Caligari è il film italiano candidato all'Oscar. La designazione è avvenuta oggi da parte della Commissione di Selezione per il film italiano da candidare all’Oscar istituita dall'ANICA, su invito della  "Academy of Motion Picture Arts and Sciences", riunita davanti a un notaio e composta da Natalia Aspesi, Nicola Borrelli, Gianni Canova, Tilde Corsi, Daniele Luchetti, Olivia Musini, Andrea Occhipinti, Nicola Piovani, e Stefano Rulli. L'opera postuma di Caligari dunque rappresenterà il cinema italiano alla selezione del Premio Oscar per il miglior film in lingua non inglese.

C'è un pezzo di Italia anche nel candidato tedesco all'Oscar come miglior film straniero: si tratta di Giulio Ricciarelli, regista di Labyrinth of Lies. Milanese di nascita e tedesco d’adozione, Ricciarelli racconta in Labyrinth of Lies della cospirazione portata avanti da varie istituzioni tedesche negli anni successivi alla Seconda Guerra Mondiale per occultare i crimini di Auschwitz. Nella Francoforte del 1958, il giovane procuratore Johann Radmann (Alexander Fehling, Bastardi senza gloria e Young Goethe in Love) s’imbatte in alcuni documenti che aiutano ad avviare il processo contro alcuni membri delle SS che hanno prestato servizio ad Auschwitz. La storia, basata su fatti reali, racconta gli sforzi di questo giovane uomo per assicurare i responsabili alla giustizia. Prodotto da Beta Production e distribuito negli USA da Sony Pictures Classics, Labyrinth of Lies uscirà in Italia all’inizio dell’anno distribuito da Good Films.

L’annuncio delle nomination è previsto per il 14 gennaio 2016, mentre la cerimonia di consegna degli Oscar si terrà a Los Angeles domenica 28 febbraio 2016.