Arriverà a La Jolla, California Meridionale (Usa), il duo creativo iberico, base a Barcellona, Manfre & Iker Iturria, che nel 2010 ha fondato il brand produttivo HUMANPRODUCE (http://www.humanproduce.net).  Obiettivo la presentazione in anteprima mondiale il 30 di luglio del loro MYTH, Fashion Film girato nell’incanto della Riviera Maya (Stato di Quintana Roo, México), in quella Tulum che doveva essere magico scenario per uno dei film mai realizzati dal genio di Federico Fellini, Viaggio a Tulum.

MYTH nasce dall’incontro con un altro genio, questa volta dei costumi, veri oggetti di design: lo spagnolo Manuel Albarrán, arcinoto per l’arte che ha avvolto Angelina Jolie e le immagini di Maleficent (2014). Occasione ghiotta l’essere in concorso a La Jolla International Fashion Film Festival (LJIFF) considerato la Cannes di un genere cinematografico, che ha avuto anche sullo stivale la sua entrata nel mondo del cinema dalla porta principale: al Lido di Venezia con il Miu Miu Women’s Tales, alla regia nomi non trascurabili quali Zoe Cassavetes, Alice Rohrwacher, Agnes Varda.

Nel cast di MYTH, un gruppo di varia estrazione artistica: tra gli interpreti, Johanna Constatine, danzatrice e performer, Barbara Turan, fotografa e modella, Tokala Clifford, nativo americano, già in The Revenant (2015), e Andrea Carrazco, modella messicana (in un’interpretazione sorprendente). Alla direzione della fotografia, Lucas Pintos, mentre alla fotografia fissa di scena il fotografo di moda Ivan Aguirre, regista di Fashion Film e direttore della rivista FleshMagazine (http://www.fleshmag.mx).

Ma cosa si nasconde dietro a MYTH? Per scoprirlo lasciamo la parola a Manfre & Iker Iturria.

Volevamo focalizzarci sul mito della creazione del primo essere umano e realizzare un “revisionismo storico” del mito unendo la forza iconografica del cristianesimo, l’arte classica, le riflessioni dello scrittore e pseudoscienziato Zecharia Sitchin e del suo “Il mito di Enki” sulla cultura sumera, e le rappresentazioni delle culture indigene. Diciamo che MYTH è un collage iconografico di tutto questo: i dogmi cattolici (i 10 Comandamenti) di fronte alla cultura indigena americana, “bevendo” da una delle civilizzazioni più antiche del mondo, quella sumera.

Come siete arrivati al México e alla Riviera Maya?

Il progetto è cominciato come un lavoro su commissione. La Fashion Week di Tulum aveva invitato Manuel Albarrán a partecipare all’Opening, e l’organizzazione gli ha proposto di ideare delle immagini da proiettare durante la sfilata, location Tulum.  Quando è entrato in gioco l’Ufficio del Turismo, l’idea di partenza si è trasformata in un Fashion Film per promuovere la zona, di cui Albarrán è diventato produttore principale. Quando siamo arrivati nel progetto, ancora non c’era una storia: sono state le opere di Manuel combinate al fascino di questi luoghi a ispirarla.

L’Ufficio del Turismo ci aveva offerto di girare nelle piramidi maya…Nessuno l’aveva mai potuto fare, neppure Mel Gibson per Apocalypto (2006)… E alla fine neppure noi…

La penisola dello Yucatan rappresentava due cose per noi: creazione e distruzione. L’imponente bellezza di un’eccezionale civiltà, quella Maya, e la sua distruzione a causa dei coloni che arrivarono accecati dai dogmi cattolici. Ai nostri giorni continuiamo a vedere la stessa cosa, i discendenti maya che lavorano per l’avidità capitalista dei grandi hotel e i resort sul ciglio delle spiagge, che corrompono il paesaggio.

Cos’è un Fashion Film. I puristi potrebbero lamentarsi: unire la settima arte con qualcosa considerato effimero, il Fashion…

Da anni le grandi marche della moda hanno lanciato un progetto sotto un nuovo concetto innovatore e al giorno d’oggi questa modalità, chiamata “Fashion Film”, ha invaso la rete como concetto di marketing virale. Un Fashion Film può essere molte cose e catturare molti percorsi creativi, però è essenzialmente un film(branded content) nel quale la moda è protagonista.

La moda è un modo di esprimersi e distinguersi che ha accompagnato l’essere umano per tutta la sua storia. Gli stessi Maya possedevano una grande sensibilità artistica, i loro vestiti contenevano un alto grado di armonia e bellezza…Poi, una cosa è la moda come disciplina artistica, un’altra è la sua commercializzazione. L’industria della moda è futile. L’interesse dell’industria  per un consumo vorace e insostenibile la spinge a essere futile. Però la futilità esiste anche nell’industria del cinema e in qualsiasi altra industria dell’arte la cui esistenza si basa sul sistema capitalistico che oggi conosciamo.

Lavorare a un progetto futile riempie il nostro frigo, mentre lavorare a un progetto profondo e trascendentale  riempie la nostra “anima”. Abbiamo imparato a conviverci, anche perché puoi applicare il linguaggio cinematografico a qualsiasi progetto.

Prima volta per voi in México? E com’è stata l’alchimia che si è creata grazie alla magia e l’energia di quei luoghi?

Sí, e da subito il paesaggio ci ha aiutato a creare l’atmosfera giusta. Andrea Carrazco non era un’attrice, se non una modella e non sapevamo come avrebbe risposto alle scene che avrebbero richiesto maggiore abilità interpretativa. Quando abbiamo girato la scena della caverna, un luogo d’impatto, siamo rimasti molto impressionati per la sua interpretazione, è stata una grande sorpresa: ha molto talento. Tokala Clifford è un attore profesionista, un indiano nativo americano, appartiene alla tribù Oglala Sioux del popolo Lakota. La sua lingua materna è il Lakota e l’Inglese, però per il suo personaggio ha imparato la parte in maya. È stato molto emozionante il viaggio di culture che abbiamo sperimentato grazie a lui.

Come avete incontrato Manuel Albarrán?

Cercava registi per il progetto e un suo collaboratore che è nostro amico, il grande stilista Ángel Cabezuelo, nel team di MYTH, gli ha mostrato il nostro lavoro, e gli è piaciuto. Ci ha chiamato e siamo entrati in sintonia da subito. Tanto che oltre ad essere diventati amici, abbiamo creato un grupo artistico, “MANUEL ALBARRÁN ON HUMANS”. L’obiettivo è di fare progetti che fondino l’arte contemporánea, il cinema e la moda.

Progetti in cantiere?

Ne abbiamo vari in fase pre-produttiva, alcuni per grandi marche e altri per produzioni nostre. Tra questi, un nuovo Fashion Film con Manuel Albarrán. Questa volta si girerà a Bangkok e le nostre aspettative superano quelle di MYTH…