Tre uomini e una culla

3 hommes et un couffin

FRANCIA 1985
In un grande appartamento parigino vivono in perfetta amicizia tre scapoli: Jacques, steward dell'Air France; Pierre, impiegato presso una agenzia; Michel, disegnatore tecnico per uno studio di progettazione. Nel corso di una delle consuete baldorie serali, un comune conoscente, Paul, prega Jacques di tenere presso di sé, per qualche giorno di sua assenza, un pacco che verrà recapitato al più presto e poi ritirato. Jacques, in partenza per l'Estremo Oriente (farà le vacanze in Thailandia), acconsente, dimenticando tuttavia di avvertire Pierre e Michel. Il pacco arriva, ma altro non è che una culla, contenente una poppante. Sorpresa e smarrimento per i due amici: si tratta della figlia Marie che a Jacques ha dato Sylvia, ora temporaneamente, per impegni di lavoro, in giro per gli Stati Uniti. Comincia per i due malcapitati un massacrante "tour de force": costretti a chiedere congedi di lavoro, essi debbono combattere con orari, pannolini, biberon, bagnetti e sveglie dalla suoneria implacabile. La splendida bambina, tuttavia, fa presto a conquistarne, oltre che il tempo, anche l'affetto. Intanto, un misterioso pacchetto arriva davvero: esso contiene droga. Da qui una incursione in casa da parte di una banda di loschi figuri, che tutto mettono a soqquadro senza nulla trovare di ciò che aspettavano, poichè l'astuto Michel ha nascosto la indesiderata e pericolosa merce tra i pannolini della rosea Marie. Anche la polizia irrompe nell'alloggio, ma i due amici, benchè sospettati, non avranno altre noie: ormai Michel si è disfatto della droga al parco Monceau, dove gli interessati la troveranno. Al rientro di Jacques, sollecitato per telefono ad interrompere le sue ferie, perchè a Parigi sono guai, ogni equivoco viene chiarito tra lui e Paul, ma le avventure dei nostri non sono affatto finite. La madre di Jacques, all'uopo contattata, deve partire con una amica in crociera e non può occuparsi della pupa: una "nurse" viene ingaggiata dai tre amici, ma essa appare loro esigentissima e scostante e così finisce che il padre, con Michel e Pierre (pur tra battibecchi e difficoltà, ma con grande affetto) continuano a tenersi Marie finchè, preavvertita dallo stesso Jacques, torna in Patria Sylvia, che se la porta via. Ora i tre sono soli e sconsolati, riprendono il lavoro e le loro squallide avventurette, ma tutto sembra diverso e sbiadito. Un giorno si presenta Sylvia con la pupa: ora lavora per fare delle pose fotografiche, ma non riesce né a dormire abbastanza, né ad assicurare a Marie la indispensabile assistenza. Se potesse lasciarla a loro tre, solo per un poco... Jacques, Pierre e Michel sono ai sette cieli e si coccolano la bellissima bambina, mentre Sylvia si addormenta rannicchiandosi nel lettino, che era rimasto vuoto in una casa diventata incredibilmente triste...
SCHEDA FILM

Regia: Coline Serreau

Attori: André Dussollier - Jacques, Roland Giraud - Pierre, Michel Boujenah - Michel, Philippine Leroy-Beaulieu - Sylvia, Dominique Lavanant - Madame Rapons, Marianne Bassler, Michel Carlier, Gilles Cohen, Xavier Maly, Marthe Villalonga - Antoinette, Annick Alane - Farmacista, Christian Bouillette, Josine Comellas, Jean Barney

Soggetto: Coline Serreau

Sceneggiatura: Coline Serreau

Fotografia: Jean-Yves Escoffier

Musiche: Daniel Ollivier

Montaggio: Catherine Renault

Scenografia: Ivan Maussion

Costumi: Poussine Mercanton, Edith Vesperini

Durata: 101

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: PANORAMICA

Produzione: FLACH FILM SOPROFILMS TF1 FILMS PRODUCTION

Distribuzione: FOX (1986) - DOMOVIDEO, POLYGRAM FILMED ENTERTAINMENT VIDEO

NOTE
- HOLLYWOOD LO HA RIFATTO COME "TRE SCAPOLI E UN BEBE' " CHE HA AVUTO TANTA FORTUNA DA AVERE UN SEGUITO IN "TRE SCAPOLI E UNA BIMBA".

- PREMIO CESAR COME MIGLIOR FILM (1986).
CRITICA
Una divertente commedia nel filone del cinema brillante d'oltralpe, che gioca molto sull'incredibile presenza scenica della "giovanissima" interprete. Il successo riscosso dal film ha dato lo spunto per una remake americano l'anno seguente. (Francesco Mininni, Magazine italiano tv)

Sceneggiatura intelligente e furba: tocca argomenti attuali con mano felice. La scelta degli attori è azzeccata: buona stoffa, interpretazione brillante. E' un film grazioso, comico e malinconico. Successo su tutta la linea. (Laura e Morando Morandini, Telesette)

Commedia graziosa, brillante di buona stoffa. Si ride molto, spesso e assai volentieri. (Segnalazioni Cinematografiche)