Cantala ancora, Chris. Chris Meledandri, demiurgo di Illumination, non solo ha dato al mondo i Minions, ma il koala impresario Buster Moon e gli altri animali canterini di Sing, il campione d’incassi (634 milioni di dollari nel mondo) del 2016. Ugola che vince (non) si cambia, ed ecco un lustro più tardi il sequel Sing 2, dove lo sceneggiatore e co-regista dell’originale Garth Jennings trova l’assolo anche dietro la macchina da presa.

Dal 23 dicembre in sala, con anteprime l’11 e il 12, l’animazione apre la 39esima edizione del Torino Film Festival, in programma dal 26 novembre al 4 dicembre per la direzione di Stefano Francia di Celle.

(from top to bottom) Elephant Meena (Tori Kelly), gorilla Johnny (Taron Egerton), pig Gunter (Nick Kroll), pig Rosita (Reese Witherspoon), lizard Miss Crawly (Garth Jennings), koala Buster Moon (Matthew McConaughey) and porcupine Ash (Scarlett Johansson) in Illumination’s Sing 2, written and directed by Garth Jennings.

Il raddoppio è effettivamente tale per le dimensioni produttive, ovvero per quel che vediamo sullo schermo: il passaggio dal piccolo New Moon Theatre all’enorme Crystal Tower Theatre è sensibile, in primis nelle ambizioni.

L’importanza di credere in sé stessi e perseguire i propri sogni che aveva istruito poeticamente, e ideologicamente, il primo capitolo torna elevata a potenza immaginifica, complice il nuovo spettacolo messo in piedi da Buster (in originale ha la voce di Matthew McConaughey), una ricerca spaziale tirata spazialmente e temporalmente in lungo e in largo, senza peraltro stiracchiarsi drammaturgicamente: il gorilla Johnny, la scrofa Rosita, la porcospino Ash, l’elefantessa Meena, il porcello Gunter e il toro Darius (da noi Frank Matano) daranno anima e corpo, rischiando la pelle, perché the show must go on.

Non basterà però il loro appeal perché il terribile boss della Crystal Entertainment, il lupo Jimmy (Bobby Cannavale in originale), patrocini il musical, servirà riportare in scena il leggendario rocker Chris Calloway (Bono in originale, da noi Zucchero), un carismatico leone che dopo la scomparsa della moglie s’è risolto all’eremitaggio: riusciranno i nostri animaleschi eroi a convincerlo?

(from left) Pig Gunter (Nick Kroll), koala Buster Moon (Matthew McConaughey) and porcupine Ash (Scarlett Johansson) in Illumination’s Sing 2, written and directed by Garth Jennings.

Ars gratia artis, e l’effetto è contagioso: Sing 2 veleggia a gonfie vele per mari che fino a qualche anno – lustro? – fa erano esclusivo appannaggio della Disney, e segnatamente Disney-Pixar. Success story e buoni sentimenti, tratto felice e narrativa gioiosa, bestie e bestioline irresistibili e ironia generosa, gli ingredienti per soddisfare grandi e piccini, nel nevralgico periodo cinematografico delle Feste, ci sono tutti.

Per tacere della colonna sonora, che con Calloway fa davvero la parte del leone: lo score originale è firmato da Joby Talbot, le hit sono, tra gli altri, di Billie Eilish, Drake, The Weeknd, Prince, Taylor Swift, BTS, Cardi B, e gli U2 la fanno da padrone con tre classici e l’inedita Your Song Saved My Life.

Insomma, canta che ti passa, e farlo con questa qualità, con questa classe persino non è cosa di tutti i giorni: bravo Meledandri, bravo Jennings, lunga vita a Buster e al suo branco disfunzionale e salvifico.