Esordio alla regia per Lillo (Pasquale Petrolo) & Greg (Claudio Gregori), D.N.A. (Decisamente Non Adatti) inquadra la storia di due ex-compagni di scuola elementare, agli antipodi: il bullo Nando (Lillo) oggi è a capo di una gang per conto terzi, il bullizzato Ezechiele (Greg) si barcamena tra università e famiglia, ugualmente irriso.

Si rincontrano e… perché non scambiarsi i codici genetici per migliorare le rispettive vite? IL DNA viene hackerato, Nando riuscirà a parlare un po’ meglio e Ezechiele ad avere più rispetto, ma poco importa: entrambi si riveleranno decisamente non adatti a queste nuove vite.

Scritta con Edoardo Falcone, l’opera prima salta la sala, causa lockdown, e arriva on demand dal 30 aprile: è un prodotto medio, né vorrebbe essere altrimenti.

Rafforzato dalla presenza una e trina di Anna Foglietta, libraia e – irriconoscibile - moglie di Ezechiele e prostituta, si bea della comicità di situazione di Lillo & Greg, che guardano esplicitamente all’exemplum di Mel Brooks, e di una gentilezza, pulizia di tratto che preferisce il naif al trivio, il fumetto alla stoccata: è innocuo, non banale.

Nello Zeitgeist la pandemia antropofaga che si contrae via fastfood, D.N.A. è una produzione Lucky Red e Vision Distribution con la collaborazione di Sky e Amazon Prime Video: decisamente non adatti alla regia non lo sono, davanti alla macchina – lo sappiamo – nemmeno, servirebbe però più coraggio, più trasfigurazione, soprattutto in scrittura.