Brandon è il figlio di David Cronenberg. Antiviral copia spudoratamente e ripropone malamente tanti temi dei primi film del padre: il virus, la malattia, l'epidemia, l'autodistruzione…Solo che il film non dà nessuna emozione ed è ripetitivo fino alla noia: il giovane protagonista non fa altro che inocularsi un virus dietro l'altro di una delle tante malattie di una qualche diva, perché nel nodo impazzito del film il desiderio diffuso è di essere ammalati come le donne più in vista… Mah.
Dopo dieci minuti ho cominciato a sperare nella morte più atroce per il biancastro e lentigginoso protagonista. Niente da fare.