Dichiaratamente per i più piccoli Ailo - Un'avventura tra i ghiacci (presentato ad Alice nella città, in sala dal 14 novembre) di Guillaume Maidatchevsky, biologo e documentarista. Se non per il tono della colonna sonora, non sempre sinergica alle immagini, o per i contenuti, abbastanza vari e variabili, per la voce di Fabio Volo, oltre che scrittore e attore, doppiatore noto per il ruolo di Po, goffo e determinato protagonista dei Kung Fu Panda.

Il pregio del talent è che qui, come voice over, riesce a infondere nella narrazione una verve ironica non indifferente, capace di alleggerire il carico didattico delle immagini.

La storia, generosa di deviazioni, excursus e parentesi segue il primo anno di vita di una renna chiamata -arbitrariamente- "Ailo", nel freddo quasi incontaminato della Lapponia. Quattro stagioni e tante specie di animali (volpi, lupi, scoiattoli, puzzole, lepri, et cetera), ognuna esplorata, magari solo brevemente ma con un pizzico di fantasia, dal suo particolare punto di vista.

Forse per questo la scrittura, a tratti leggera e non invadente, è per altri versi insistente e un poco ripetitiva sulla figura del protagonista quadrupede. Un difetto veniale, comunque, visto che le situazioni sono abbastanza varie da non annoiare per l’ora e un quarto abbondante di pellicola.

Nella cornice di splendidi paesaggi e musiche non all’altezza, trovano spazio anche accenni interessanti su Uomo, pianeta Terra e rapporto tra i due. Avrebbero, in nuce, grandissimo potenziale di conflitto, quindi è un peccato che restino solo questo: accenni.