Profumo di Oscar in sala: arriva Il Grinta dei Coen, forte delle 10 candidature e dell'alone di leggenda che circonda il suo personaggio, lo sceriffo dal grilletto facile creato dalla penna di Charles Portis e reso immortale dall'interpretazione di John wayne nell'omonimo film del '69. Con il mito si misura Jeff Bridges, che se la cava egregiamente guadagnandosi una nuova nomination all'Oscar dopo la vittoria dello scorso anno. Possibile statuetta anche per la giovane Hailee Steinfeld come attrice non protagonista. Potrebbe farle compagnia la magnifica Natalie Portman (candidata come attrice protagonista e già vincitrice del Golden Globe), ballerina ossessionata dalla performance perfetta ne Il cigno nero di Darren Aronofsky, che ha girato una sorta di The Wrestler al femminile guadagnandosi l'attestato di stima dell'Academy e cinque nomination.
Sempre a proposito di Oscar, quattro sono le candidature ottenute da Un gelido inverno di Debra Granik, durissimo affresco di un'America rurale e dimenticata da Dio, con l'ottima Jennifer Lawrence (nomination anche per lei) nel ruolo di una giovane ragazza che, pur di salvare la propria casa ipotecata da un padre latitante, è disposta a tutto. Anche a rischiare la pelle. Unica novità italiana del weekend Il padre e lo straniero di Ricky Tognazzi, tratto dal romanzo di Giancarlo De Cataldo. Protagonisti Alessandro Gassman e Amr Waked. In sala infine due commedie, uno sci-fi e un horror in 3D: Amori e altri rimedi schiera la coppia Anne Hathaway-Jake Gyllenhaal, mentre Come lo sai cala un tris di star come Jack Nicholson, Reese Witherspoon e Owen Wilson. Sono il numero quattro è diretto da D.J. Caruso (Disturbia) e tratto dal romanzo fantastico di James Frey, mentre The Shock Labyrinth: Extreme 3D è firmato dal maestro nipponico del brivido, Takashi Shimizu, autore di The Grudge e per la prima volta alle prese con la stereoscopia.