Venerdì 13 deve suscitare qualche preoccupazione di troppo presso le case di distribuzione, se è vero che in questo weekend le novità latitano: appena quattro. E pazienza se la data incriminata ha a che fare solo con la superstizione americana, mentre la nostra è abbonata al 17 (sempre di venerdì), siamo in tempi di globalizzazione apotropaica. Peraltro, in tema di presagi funesti ricordiamo che esce 2012, kolossal apocalittico diretto dallo specialista Roland Emmerich (Indipendence Day) che, in accordo a un'antica profezia maya inerente la fine del mondo, dispensa immagini di distruzione e spettacolari effetti speciali. Da verificare se l'impatto sarà devastante - come qualcuno prevede - anche sul botteghino. Per chi ha voglia di paure meno impegnative invece ecco il classico legal thriller yankee, Un alibi perfetto, in cui Michael Douglas è un procuratore distrettuale corrotto sfidato da un giornalista che vorrebbe smascherarlo. Il film, diretto da Peter Hyams, è il remake di una pellicola di Fritz Lang (L'alibi era perfetto). Bagnata di autorialità e invece la sponda europea delle novità in sala: Gli abbracci spezzati è un'altra variazione sul melò firmata dal maestro Pedro Almodovar, che ritrova la musa Penelope Cruz; mentre Good Morning Aman, esordio nel lungometraggio di Claudio Noce, regala al cinema italiano un inedito sguardo sull'immigrazione e un nuovo promettente regista.