Wanted Cinema, l’etichetta distributiva portavoce di un cinema coraggioso e ricercato, ha presentato la line up del secondo semestre 2020: sette nuovi titoli, quattro di finzione e tre documentari, che lo staff di Wanted illustrerà agli esercenti, listino alla mano, con un tour estivo “fate to face”, attraversando da nord a sud l’intera penisola. Un viaggio che sarà un’importante occasione di confronto dopo i difficili mesi di crisi e incertezza causati dal Covid.

A dare il via alla nuova stagione, giovedì 27 agosto, sarà “Cosa resta della rivoluzione”, commedia francese (dai produttori de “Il giovane Karl Marx”) diretta dall’attrice Judith Davis (interprete in “Viva la libertà” di Roberto Andò e “I miei giorni più belli” di Arnaud Desplechin), che nel film indossa anche i panni della protagonista, un'eroina un po' Don Chisciotte un po' Bridget Jones che riflette sull’eredità delle lotte e il mito del Sessantotto nell’epoca della crisi, invocando la necessità di un cambiamento.

Sarà invece un’uscita evento quella del documentario “L’uomo delfino”, che arriverà nelle sale dal 14 al 16 settembre in occasione della Giornata Mondiale della Mindfulness. Il documentario, diretto da Lefteris Charito, ripercorre la straordinaria storia di Jacques Mayol, famoso free diver che ispirò il film “Le grand Bleu” di Luc Besson e che nel 1989 raggiunse -107 metri nelle profondità marine rivoluzionando il mondo dell’apnea.

L’8 ottobre sarà il turno del film premiato col Leone d’argento alla 76/ma Mostra del Cinema di Venezia, “Sulla infinitezza”, titolo italiano di “About Endlessness”, del regista svedese Roy Andersson (già Leone d’oro per “Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza”).

Altra uscita evento prevista a ottobredal 19 al 21, sarà quella del documentario diretto del maestro del cinema tedesco Werner Hergoz: “Nomad – In cammino con Bruce Chatwin”, presentato alla 14/ma edizione della Festa del Cinema di Roma. Il documentario è un omaggio a un grande amico e uno dei più grandi scrittori del Novecento, colui che è stato in grado di reinventare la letteratura di viaggio e scomparso prematuramente all’apice della sua carriera.

Tra i titoli più attesi del listino il polacco “Corpus Christi” di Jan Komasa - candidato all’Oscar come Miglior Film Internazionale e presentato alle Giornate degli Autori di Venezia 76 - la cui uscita è prevista il 29 ottobre. Il film racconta la storia di Daniel, un ventenne che vive una trasformazione spirituale mentre sconta la sua pena in un centro di detenzione. Uscito dal penitenziario vorrebbe farsi prete ma questa possibilità gli è preclusa dalla sua fedina penale.

Dal 16 al 18 novembre (uscita evento) arriverà nei cinema l’acclamato documentario musicale “Mystify” di Richard Lowenstein (regista del piccolo cult “E morì con un falafel in mano"), presentato all’ultima edizione della Festa del Cinema di Roma: un ritratto intimo di una delle icone più carismatiche del rock anni '80: Michael Hutchence, frontman della storica band australiana INXS. Con una serie di filmati, molti dei quali inediti, il regista e amico Lowenstein ritrae una figura affascinante, influente e anche così sensibile da non riuscire a reggere il peso del successo.

Per finire, il 3 dicembre arriverà sugli schermi per la Giornata internazionale delle persone con disabilità la commedia “Hasta la vista”, del belga Geoffrey Enthoven, dove il tour alla scoperta dei vigneti spagnoli si trasforma nel pretesto per tre amici uniti da handicap, di andare alla ricerca della loro prima esperienza sessuale.