La relazione d'amore tra Hollywood e i video game è fiorito ancora questa estate con gli accordi firmati per Cars, Il codice Da Vinci e altri film ma l'unione non è sempre fruttuosa.
Come succede per tutti gli adattamenti, i videogiochi basati sui film scatenano spesso scetticismo nel pubblico, anche se si tratta di successi al box office. Tuttavia le ragioni che spingono le due industrie a continuare il loro rapporto d'amore e di business sono valide.
Vendere i diritti alle compagnie di videogiochi offre ad Hollywood un altro modo per coprire le sue enormi spese che a volte superano i 200 milioni di dollari, come per esempio nel caso della produzione di Superman Returns. Allo stesso tempo, le società di video game traggono beneficio dai milioni di dollari che Hollywood spende per promuovere i film che ispirano i loro giochi. È ancora presto per annunciarlo vincitore, ma il video game Cars ha venduto più dei suoi predecessori ispirati a Gli incredibili e Alla ricerca di Nemo, i film di successo di Pixar Animation Studios di Walt Disney Co. Lo stesso successo non è stato garantito invece dal Codice Da Vinci della 2K Games di Take-Two Interactive Software, che ha venduto meno di 20.000 unità anche se il film della Sony Pictures è stato un enorme successo al box office, con 213 milioni di dollari di incassi nei soli Stati Uniti e 515 milioni oltre oceano.