Da oggi Marco Müller ha un'arma in più per difendersi dalle polemiche... Un kris, preziosissimo pugnale d'argento intarsiato, noto anche per essere stato il coltello di Sandokan, ricevuto in regalo dal principe ereditario della Malesia durante l'esclusiva cena organizzata a Ca' del Moro per festeggiare il kolossal Puteri Gunung Ledang, il primo film prodotto dal paese asiatico a partecipare alla Mostra del Cinema di Venezia. Nella cultura malese il kris (o keris) viene ritenuto un oggetto sacro perché pervaso da un potere magico e per questo deve essere forgiato tenendo conto della natura del futuro proprietario. Il pugnale viene classificato in base a caratteristiche specifiche: se la lama e' diritta o sinuosa, secondo l'impugnatura, il numero degli strati della battitura, e soprattutto in base alla sua forza mistica. E' quindi un oggetto di grande potere che può essere positivo o negativo. In segno di ringraziamento Müller ha baciato il prezioso dono. Erano oltre 300 gli invitati al party, tra di essi anche il sindaco di Venezia Paolo Costa con la moglie e il presidente della Biennale Davide Croff. Atmosfere orientali, musiche malesi e uno spettacolo danzante ha allietato i commensali per tutta la durata della cena. Ad accompagnare l'erede al trono una folta delegazione: oltre alla principessa sua moglie, vestita con un sontuoso abito ricamato d'oro, i ministri della cultura e del turismo malese, con le rispettive consorti, la protagonista del film Tiara Jacquelina, l'attore Adlin Aman Ramlie (con in dosso l'abito da sultano indossato sul set) e i produttori Datuk Shazalli Ramly e Mini Purushot, tutti rigorosamente in abiti tradizionali.