(Cinematografo.it/Adnkronos) - Sette film italiani e quattro coproduzioni. Questo l'ottimo bilancio della presenza italiana al Toronto International Film Festival, che si conferma il più importante mercato mondiale di cinema d'autore nella seconda parte dell'anno e appuntamento fondamentale per esportare il nostro cinema all'estero. In anteprima mondiale sarà presentato Il richiamo di Stefano Pasetto, nella sezione "Discovery", dedicata ai giovani talenti più interessanti del panorama internazionale. Direttamente dal Lido alla prestigiosa sezione "Special Presentations", sbarcheranno in Canada I Malavoglia di Pasquale Scimeca, Gorbaciof - Il cassiere col vizio del gioco di Stefano Incerti e Passione di John Turturro, così come La solitudine dei numeri primi di Saverio Costanzo, tratto dall'omonimo romanzo di Paolo Giordano e presentato nella sezione Contemporary World Cinema. Nella sezione "Visions", Le quattro volte di Michelangelo Frammartino continua il suo fortunatissimo percorso internazionale iniziato al festival di Cannes. Completa la selezione Il finish delle figure, l'ultimo lavoro dell'artista veneto Paolo Gioli, nella sezione "Wavelengths" dedicata al cinema sperimentale.
Ancora una volta la selezione italiana a Toronto riflette in pieno un cinema dai percorsi eterogenei e dalle molteplici prospettive autoriali. Al festival canadese vedremo anche La Versione di Barney, anch'esso in arrivo da Venezia, tratto dal bestseller di Mordecai Richler, coproduzione tra la canadese Serendipity Point Films e l'italiana Fandango. Le altre coproduzioni italiane in programma sono Outside the Law di Rachid Bouchareb, Route Irish di Ken Loach e Neds di Peter Mullan. La presenza italiana al Toronto International Film Festival è organizzata e coordinata in partnership dall'Istituto Nazionale per il Commercio Estero - Ufficio di Toronto e da Cinecittà Luce.