Sopravvivere, e male, senza Lucio Dalla. Se n'è andato tre anni fa, il celebre cantautore bolognese, ma Senza Lucio ce lo fa sentire ancora, qui e ora, nella maniera più insolita, più intelligente, ed empatica: nessuna immagine di repertorio, nessuna interpretazione, bensì le foto del compagno Marco Alemanno, le testimonianze di chi lo ha conosciuto, gli omaggi e le rivisitazioni dei colleghi: Dalla c'è e si sente, eccome. Documentario firmato dal critico e regista Mario Sesti, Senza Lucio è di più: un abbraccio audiovisivo, un testamento partecipe, un'assenza presente. Ascoltare, e vedere, per credere: Con Lucio.  Nel giorno dell'anniversario della nascita di Lucio Dalla domani 4 marzo e il 5 marzo sarà in oltre 170 sale italiane il film di Mario Sesti Senza Lucio, prodotto da Erma Production di Massimiliano De Carolis e distribuito da Unipol Biografilm Collection - I Wonder Pictures. "Tutto il film nasce dal desiderio di condividere con chiunque il ricordo di chi ha conosciuto Lucio Dalla”, così dichiara Mario Sesti autore e regista di Senza Lucio, che ripercorre per immagini e voci la vita professionale e privata del grande autore bolognese. “Come dice Marco Alemanno nel film: "Sono stato la persona che Lucio ha voluto vicino a sè per tanti anni, non voglio tenere questa esperienza così fortunata chiusa in un cassetto", ma la verità è che, quando è morto, anche tutti noi ci siamo sentiti come se avessimo perso qualcuno che c'era da sempre molto vicino".