Cittadinanza italiana per il concorso della terza edizione del Festival di Roma. Su 20 film in competizione, tra Cinema 08 e Première, sono ben 6 i titoli tricolori: L'uomo che ama di Maria Sole Tognazzi, che inaugura la kermesse con Pierfrancesco Favino, Monica Bellucci e Kseniya Rappoport; il drammatico I Galantuomini di Edoardo Winspeare, con Donatella Finocchiaro e Fabrizio Gifuni; Parlami di me, esordio in regia del figlio d'arte Brando De Sica, tutti e tre in Anteprima, mentre in Cinema 08:  Il passato è una terra straniera di Daniele Vicari, dal bestseller di Gianrico Carofiglio, con Elio Germano e Michele Riondino; Résolution 819 di Giacomo Battiato; Un gioco da ragazze di Matteo Rovere, premiato cortista che debutta al lungo adattando il romanzo omonimo di Andrea Cotti (Colorado Noir). Completano la selezione ufficiale del Festival: Aide-toi et le ciel t'aidera del regista di Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano Francois Dupeyron; Baksy - Native Dancer della russa Gulshad Omarova (Schizo); Un barrage contre le Pacifique di Rithy Panh, dal romanzo omonimo della Duras, con Josh Hartnett; Cliente della francese Josiane Balasko; A Corte do Norte del portoghese Joao Botelho; Easy Virtue dell'australiano Stephan Elliot (Priscilla La regina del deserto); El Artista dell'argentino Mariano Cohn; Good di Vicente Amorim, con Viggo Mortensen e Mark Strong, sull'ascesa del nazionalsocialismo in Germania; Iri di Lu Zhang; Opium War del regista di Osama Siddiq Barmak, protagonisti due soldati Usa in Afghanistan; Le plaisir de chanter di Ilan Duran Cohen, commedia con Jeanne Balibar; Pride and Glory di Gavin O' Connor, crime-drama con protagonisti Colin Farrell ed Edward Norton; Schattenwelt di Connie Walter, protagonista un ex terrorista della RAF; With a Warm Heart del polacco Krzysztof Zanussi.