Ancora un colpo a segno per Michael Moore. Fahrenheit 9/11 supera la soglia dei 100 milioni di dollari incassati. Ed è record. Mai prima d'ora un documentario aveva raggiunto tale risultato. Vincitore della Palma d'Oro a Cannes, il film - che critica aspramente il Presidente Usa George W. Bush, per aver strumentalizzato la tragedia dell'11 settembre e mosso guerra all'Iraq soltanto per motivi economici - ha totalizzato in Usa, nel weekend appena trascorso, 103 milioni di dollari, un guadagno cinque volte maggiore a quello realizzato da Moore con il suo lavoro precedente Bowling a Columbine, premiato con l'Oscar e detentore, finora, del titolo di documentario con il maggior incasso mai realizzato.