Conducono American Hustle e Gravity con 10 nomination, ma chi sono i grandi esclusi dalla griglia di partenza degli 86esimi Academy Awards? Su tutti, A proposito di Davis dei fratelli Coen, che centra solo fotografia e sonoro; The Butler – Un maggiordomo alla casa Bianca, rimasto addirittura a secco; Blue Jasmine di Woody Allen, che non becca né film né regia, facendo salire agli onori della cronaca cinematografica hollywoodiana solo Cate Blanchett (protagonista), Sally Hawkins (non pro) e la sceneggiatura originale. Tra i perdenti, anche l'indie Fruitvale Station, ma soprattutto All Is Lost di J.C. Chandor, che non manda in cinquina nemmeno Robert Redford, segnando solo la casella del montaggio sonoro.  Nella categoria di miglior regista, dà nell'occhio pure l'assenza di  Spike Jonze (Her).Tra gli attori protagonisti snobbati dall'Academy, Tom Hanks, doppiamente trascurato per Captain Phillips e Saving Mr. Banks (altro grande escluso: solo la colonna sonora candidata), Joaquin Phoenix (Her) e Oscar Isaac (A proposito di Davis), mentre sul fronte femminile spiccano l'Emma Thompson di Saving Mr. Banks e l'Adele Exarchopoulos de La vita di Adele. Tra i non protagonisti, “la” missing in action è la tosta Oprah Winfrey di The Butler. E poi? L'assenza forse più incomprensibile, e dolorosa: la strepitosa Thelma Schoonmaker allo strepitoso montaggio dello scorsesiano The Wolf of Wall Street. Domanda all'Academy: why?