“Una seria politica culturale in Italia è assenteista, ma noi ci siamo: 480mila euro di budget, senza alcuna certezza sul finanziamento di Stato, Regione, Provincia e Comune, programma compattato in 6 giorni, focus su Cile e cinema sperimentale, oltre al Concorso. Ma l'anno prossimo si rischia di celebrare non le nozze d'oro, bensì quelle coi fichi secchi”. Parola di Bruno Torri, presidente del comitato scientifico, Giovanni Spagnoletti, direttore artistico, e Pedro Armocida, direttore organizzativo: la 49esima Mostra Internazionale del Nuovo Cinema – Pesaro Film Festival è in programma dal 24 al 30 giugno.
Il Concorso, il cui premio è dedicato alla memoria del fondatore e storico direttore del festival Lino Miccichè, presenta sette film provenienti dai quattro angoli del mondo: il Cile con La chupilca del diablo di Ignacio Rodriguez, il Messico con l'horror “naturalistico” Halley di Sebastian Hofman, la Romania con Matei Child Miner di Alexandra Gulea, la Slovacchia con My Dog Killer di Mira Fornay, il Canada con Kayan di Maryam Najafi. L'italia è rappresentata da ben due opere: L'estate sta finendo di Stefano Tummolini, che commenta: “Un film a metà tra commedia giovanilistica e noir hitchcockiano alla Nodo alla gola”, con Andrea Miglio Risi, Lucia Mascino, Antonio Merone; Non lo so ancora di Fabiana Sargentini, una storia che ha a che fare con il critico Morando Morandini, interpretata da Donatella Finocchiaro e  Giulio Brogi. A decretare il vincitore del Concorso la Giuria composta dai registi Vincenzo Marra e Costanza Quatriglio, l'attrice Anna Foglietta, i critici e giornalisti Massimo Lastrucci e Federico Pontiggia.
Inoltre, in cartellone Il nuovissimo cinema cileno, con Focus on Sebastián Lelio. Dopo aver esplorato altre cinematografie dell'America Latina, quest'anno ci si concentra sul cinema cileno contemporaneo che sta vivendo un'altra giovinezza e sui registi più rappresentativi del paese. Particolare attenzione sarà riservata a Sebastián Lelio, con una personale dei suoi lavori: venerdi 28 giugno è programmata una tavola rotonda con i registi cileni presenti a Pesaro.
Il 27° Evento speciale sul cinema italiano è “Fuori norma”, dedicato alla “via” sperimentale del cinema del Belpaese nel nuovo millennio, con una selezione di quaranta opere che spaziano dall'animazione al documentario, dal corto al lungometraggio, per una vasta ricognizione nelle pieghe più avanguardistiche – e tristemente ignorate – della nostra produzione cinematografica, tra talenti già riconosciuti e altri che aspettano di emergere. Sabato 29 giugno, con i registi dell'evento speciale, è programmata una tavola rotonda, moderata da Bruno Torri e il curatore Adriano Aprà, che commenta: “Non una retrospettiva, ma una prospettiva, con una sola discriminante: l'essere fuori norma”.
Cinema in piazza accoglierà nello scenario di Piazza del Popolo una selezione di opere provenienti da tutte le sezioni del festival, a cominciare dal film di apertura, A Long and Happy Life di Boris Khlebnikov, già applaudito al festival di Berlino, per concludersi con l'anteprima italiana dell'ultimo film di Sebastián Lelio, Gloria. Maggiori info sul sito pesarofilmfest.it