“Per il regolamento della Mostra, che non permette Leone d'oro e premi agli attori, abbiamo deciso un buon modo di premiare totalmente The Master, con un principio di equivalenza, dando regia e attori. Abbiamo lavorato con grande attenzione. Volevamo dare il Golden Lion a 18 film! Ma a Venezia non si può!“. Così il presidente di giuria Michael Mann alla conferenza stampa post premiazione.
Ma come sono stati giudicati i film italiani? “Il processo della decisione è privato e non intendiamo parlarne qui. Integrità totale, e non è stato facile arrivare a questo verdetto: molte ore, non solo un meeting, ma tanti. Abbiamo voluto che tutti i film, anche quelli visti all'inizio, non fossero dimenticati, e per questo abbiamo fatto più riunioni”. Aggiunge Marina Abramovic: “Veniamo da culture diverse e solo Matteo Garrone è italiano. Quando abbiamo visto Pietà siamo tutti rimasti colpiti, con lo stesso sentimento. Anche se eravamo tutte persone diverse che mai prima si erano viste”.
Infine, il presidente Mann ha levato la parola a Garrone, a cui era stato richiesto dei film italiani: “E'una faccenda privata, non dovete richiedere la stessa cosa a un singolo membro della giuria mettendolo in imbarazzo”. Post conferenza, la Casta viene interpellata da un gruppetto di cronisti: “E' stato molto difficile, dovete essere gentili con Matteo Garrone perché in giuria è stato un vero italiano”.