La regista e sceneggiatrice Lina Wertmuller (classe 1928) riceverà un Oscar alla carriera. L’Academy of Motion Picture Arts & Sciences ha infatti indicato l’artista italiana come prossima destinataria di questo riconoscimento, insieme a Geena Davis, David Linch e Wes Studi.

Il riconoscimento assegnato alla Wertmuller è l’Honorary Award, letteralmente ’Premio d’onore’, di fatto un riconoscimento alla carriera vistio che, come ricorda l’Academy nell’annuncio di oggi, viene assegnato "per onorare la straordinaria distinzione nelle realizzazioni di una vita, i contributi eccezionali allo stato dell’arte e delle scienze del cinema, o per un servizio eccezionale reso all’Accademia".

"Nel 1976, Wertmuller - sottolinea l’Academy - è stata la prima donna a ricevere una nomination all’Oscar per la regia, accompagnata da quella per la sceneggiatura originale per ’Seven Beauties’ (’Pasqualino Settebellezze’, ndr)". Il film era anche candidato all’Oscar come miglior film straniero.

"Nota per essersi concentrata su questioni politiche e sociali, Wertmuller - prosegue l’Academy - ha scritto e diretto film importanti come ’The Basilisks’ (1963) (’I basilischi’, ndr), ’The Seduction of Mimi’ (1972) (’Mimì metallurgico ferito nell’onore’, ndr), ’Love and Anarchy’ (1973) (’Film d’amore e d’anarchia’, ndr), e ’Swept Away’ (1974) (’Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto’, ndr). In quest’ultimo caso il titolo statunitense attribuito è quello del remake girato nel 2002 da Guy Ritchie, con Madonna nel ruolo che fu di Mariangela Melato e Adriano Giannini in quello già interpretato dal padre, Giancarlo Giannini.

La voce roca di Lina Wertmuller ha una nota divertita nello scandire il suo laconico commento alla notizia che l’Academy of Motion Picture Arts & Sciences ha deciso di conferirle l’Oscar alla carriera: "Sono molto grata per la decisione di assegnarmi questo premio - dice all’Adnkronos - Un premio che non mi aspettavo affatto e che per questo è tanto più gradito, mi fa tanto più piacere. Certo gli americani, grazie a Dio, mi hanno sempre voluto bene", ha concluso la regista e sceneggiatrice.