La Fondazione Ente dello Spettacolo ha presentato in anteprima a Venezia il programma di iniziative con cui sarà presente a Milano nei prossimi mesi. L’evento si è svolto nello Spazio FEdS della Fondazione Ente dello Spettacolo allestito presso la Sala Tropicana 1 dell’Hotel Excelsior, al Lido di Venezia, in occasione della 75.ma edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.

Prima edizione della Milano Movie Week

Dal 14 al 21 settembre 2018, il Comune di Milano dedica una settimana per celebrare il cinema e i suoi protagonisti. La Fondazione Ente dello Spettacolo propone un programma ricco di iniziative sviluppate intorno al tema “Il Cinema e la Città”. Ogni giorno sarà un’occasione per avvicinarsi alla settima arte, capire i meccanismi del linguaggio audio-video e ascoltare nuove storie per conoscere la città attraverso workshop, incontri e rassegne cinematografiche. È intervenuta Arianna Errico.

Periferie digitali

Si svolge in diverse città d’Italia con iniziative legate al cinema e alla vita dei giovani nelle periferie. Il progetto è realizzato dalla Fondazione Ente dello Spettacolo con il contributo di Siae nell’ambito del programma “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”, con corsi di formazione ed eventi culturali per portare il cinema nelle periferie di 4 città italiane.

A Milano sono in programma due attività:

  • il workshop Potevo farlo io: raccontare la città e le periferie attraverso il cinema, sabato 15 settembre alla Fondazione San Carlo di Viale Fulvio Testi, per fornire gli strumenti di base e imparare a raccontare storie attraverso il linguaggio audio-video.
  • e Modi nuovi per comunicare: imparare a capire la città e le periferie attraverso il cinema,il seminario rivolto agli studenti delle scuole superiori che si svolgerà giovedì 20 settembre al Collegio San Carlo. Si parlerà della struttura del linguaggio audio-video con l’obiettivo di metterne in evidenza le potenzialità e i rischi nella società di oggi.

È intervenuta Angela D’Arrigo.

Belle speranze. Il cinema italiano e i giovani (1948-2018)

La Fondazione Ente dello Spettacolo, opera su mandato della CEI per promuovere la cultura cinematografica in Italia, e per tracciare un possibile percorso di senso per ogni generazione di giovani italiani. La mostra multimediale Belle speranze. Il cinema italiano e i giovani (1948-2018) vuole restituire, attraverso l’immaginario cinematografico, l’esperienza politica, sociale e religiosa dei ragazzi italiani (dai 16 ai 29 anni) lungo gli ultimi 70 anni di storia. La mostra sarà a Milano, dicembre 2018, e a Roma, gennaio 2019.

Sono intervenuti: Gianluca Arnone, Emanuela Genovese, Maria Grazia Cazzaniga; Mario Gatti, Università Cattolica del Sacro Cuore, direttore della sede di Milano, mons. Davide Milani, presidente FEdS e Arianna Errico, referente FEdS per la Milano Movieweek, Angela D’Arrigo, progettista culturale.

Arianna Errico: “Alla Milano Movie Week, Bernini, Camorra di Patierno e Cristina di Silvia Chiodin arricchiranno la Chiesa Rossa del quartiere Stadera a Milano. Ci sarà un workshop per gli under 35, che ha già ricevuto tante adesioni. Poi gli studenti delle scuole superiori parteciperanno a un incontro sul linguaggio audio e video. Verrà anche presentato il Rapporto Cinema 2018. Tante occasioni, tante opportunità, con specialisti del settore e direttori di grandi testate giornalistiche”. Angela d’Arrigo: “Periferie digitali è una grande esperienza. Si rivolgerà alle realtà di Milano, Roma, Napoli e una città in Sicilia. Abbiamo dato l’opportunità ai giovani di imparare un mestiere”.

Gianluca Arnone: “Il cinema è uno straordinario testimone del tempo e allo stesso tempo un manipolatore. Ha influito sui costumi e i modi di pensare dei giovani nei decenni. È questo che abbiamo voluto raccontare nella nostra Mostra”. Mario Gatti: “Abbiamo fatto collaborare studenti e accademici, per metterli in gioco fin da subito in questo progetto”. Emanuela Genovese: “Moltissime foto, tante esperienze che riguardano i giovani dal Dopoguerra a oggi. Una preview sarà all’Università Cattolica di Milano e poi in forma gratuita a Roma”. Maria Grazia Cazzaniga: “Un percorso collettivo di grande importanza. Vogliamo costruire un legame tra tutte le generazioni”. Mons. Davide Milani: “Nella Mostra ci sarà anche un jukebox, che all’epoca fu una rivoluzione culturale”.