(Cinematografo.it/Adnkronos) - "Questa è una commedia perfetta. Direi una commedia 'all'italienne', perché ha molto delle commedie francesi. Unisce elementi di cinismo e crudeltà alla dolcezza e all'emotività tipiche della commedia. E questo la rende unica". Cosi' un entusiasta Sergio Castellitto parla di Una famiglia perfetta, il nuovo film di Paolo Genovese di cui è protagonista.
Un film che Genovese sta girando tra Todi (Perugia) e Roma da fine agosto e che, dopo il successo delle commedie La Banda dei Babbi Natale, Immaturi e Immaturi - Il viaggio, lo riporta sul set con una storia tutta natalizia che uscirà nelle sale nel periodo delle feste, il 3 gennaio 2013, distribuito da Medusa. La sceneggiatura del film è firmata da Genovese insieme a Luca Miniero, il regista con cui Genevose ha fatto coppia in diversi film, tra cui l'indimenticabile Incantesimo napoletano. Ma il soggetto è ispirato alla pellicola spagnola La familia di Fernando Leon de Aranoa, di cui i due comprarono i diritti circa dieci anni fa insieme al produttore Marco Belardi di Lotus Cinematografica. "Ci piaceva l'idea della famiglia in affitto - sottolinea Genovese, incontrando i giornalisti sul set, allestito in una Todi già piena di alberi di Natale e luminarie - ma abbiamo deciso di riscrivere tutto il resto e di dargli ambientazione natalizia".
Protagonista della pellicola, prodotta da Medusa Film e Lotus Production, è Leone, interpretato appunto da Sergio Castellitto, uomo ricco ma molto solo, che, la notte di Natale, decide di affittare una compagnia di attori per far loro interpretare la famiglia che non ha mai avuto. "In fondo tanti di noi, arrivati alla cinquantina, se non hanno creato una famiglia - spiega Genovese - cominciano a chiedersi come sarebbe stata una loro famiglia ideale. Qui il protagonista lo va vedere e alla fine del film scopriremo che la composizione scelta per la sua famiglia perfetta non era affatto casuale", aggiunge il regista.
Nel cast, ad interpretare la famiglia 'assoldata', ci sono Marco Giallini (Fortunato, il capocomico della compagnia teatrale), Claudia Gerini (moglie di Fortunato ma anche moglie di Leone nella finzione natalizia), Carolina Crescentini, Eugenio Franceschini, Eugenia Costantini, Ilaria Occhini ('ingaggiata' da Fortunato per fare la mamma di Leone) e Francesca Neri che entrerà in famiglia inconsapevole della finzione, creando equivoci e situazioni comiche.
"I due piani paralleli della storia, quello della vita reale dei protagonisti e quello della messa in scena natalizia, man mano si sovrappongono. Parte della finzione, insomma, finisce per diventare realtà e viceversa...", racconta il regista. Le riprese, giunte alla quarta settimana, dovrebbero durare in tutto otto settimane e si svolgono per gli esterni a Todi (tutta addobbata in stile natalizio già a fine agosto per esigenze di riprese) e per gli interni a Roma, in una villa sull'Appia Pignatelli. "Ci tenevo all'ambientazione a Todi - confessa il regista - perché da qualche anno ho preso una casa qui. E d'altronde già venti anni fa questa cittadina umbra venne definita da uno studio dell'Università del Kentucky la città ideale. Quale ambientazione migliore, dunque, per La famiglia perfetta di una città perfetta?".