"Personalmente non posso che essere soddisfatto dell'esito del mio film, ma il fatto che negli ultimi tre mesi le presenze complessive al cinema siano diminuite non mi sorprende affatto, perché in Italia tutti i consumi sono in calo a causa della crisi economica". Così Carlo Verdone al Giornale dello Spettacolo sull'andamento di Grande, Grosso &... Verdone, il film italiano di maggior successo nel primo trimestre 2008, con un incasso intorno ai 13 milioni di euro. Calano invece gli spettatori al cinema. Nei primi tre mesi di quest'anno - secondo Cinetel - si sono staccati 31,8 milioni di biglietti, 2,4 milioni in meno rispetto al 2007, con una perdita percentuale del 7%. Note positive invece per il cinema italiano. Nella classifica dei dieci film più visti del trimestre trovano posto ben sei titoli di produzione nazionale: oltre a Verdone, ci sono Scusa ma ti chiamo amore, L'allenatore nel pallone 2, Parlami d'amore, Una moglie bellissima, e Caos Calmo. L'arretramento di pubblico il comico romano lo spiega così: "Se le famiglie hanno difficoltà ad arrivare alla fine del mese e sono costrette a risparmiare anche sulla spesa quotidiana, come si può pensare che il cinema aumenti gli spettatori? Di fronte ad una situazione così preoccupante c'è anzi da rilevare che finora il cinema ha tenuto. Del resto il problema non è solo italiano: anche negli altri paesi d'Europa e perfino negli Stati Uniti gli incassi in queste settimane sono in ribasso". Ad aggravare la situazione, sempre secondo Verdone, il problema della pirateria. "E' un fenomeno talmente diffuso - sottolinea il regista - che si fa fatica persino a parlarne, ma fra dvd venduti in strada e scarico illegale di film dalla rete, il danno nei confronti dell'industria audiovisiva è impressionante".