Ufficializzati i vincitori della decima edizione dell'Ischia Film Festival. Il primo premio della sezione documentari è andato a Le Bonheur di Laurent Hasse, la storia di un uomo che attraversa a piedi il proprio paese, la Francia, riscoprendo paesaggi e scenari dimenticati, ma soprattutto se stesso attraverso un percorso che da geografico diventa umano. Un on the road a piedi alla ricerca della felicità, un mix originale e di grande impatto dunque, che ha conquistato la Giuria, composta da Alessandro Signetto, responsabile della Promozione Internazionale del Documentario Italiano, lo scenografo Bruno Amalfitano, Linde Froehlich, direttrice artistica del Lübeck Nordic Film Days, e il giornalista e critico cinematografico Alberto Castellano.
Il premio per il Miglior Cortometraggio è andato Oroverde di Pierluigi Ferrandini, storia di una Puglia lontana nel tempo e di una tredicenne che scopre lavoro, amore e morte lavorando in una piantagione di tabacco. Nella sezione Location Negata trionfa invece Dashnamoure di Levon Minasian, short movie ambientato in un'Armenia devastata, ma bellissima .
E' invece Paolo Genovese ad aggiudicarsi il Castello Award come miglior regista, per Immaturi - Il viaggio, seguito della pellicola campione d'incassi 2010: i protagonisti del primo capitolo, dopo aver affrontato per la seconda volta l'esame di maturità, realizzano il vecchio sogno di  compiere un viaggio tutti insieme, tra tante risate e un po' di malinconia.
L'Aenaria Award per la miglior scenografia  è stato assegnato a Marta Maffucci per Diaz – Don't clean up this blood, ricostruzione dei tragici fatti del G8 di Genova. L‘Epomeo Award per la miglior fotografia  va a Terry Stacey per Il Pescatore di Sogni di Lasse Hallstrom, commedia su un ricercatore ittico inglese impegnato nell'improbabile missione di introdurre il salmone nelle acque dello Yemen.
Assegnati anche i Foreign Awards: clamoroso ex-aequo per I Borgia e Hotaru no Hikari. Menzioni speciali per Mare Chiuso di Andrea Segre, Damiano - Al di là delle nuvole iniziano i sogni di Giovanni Virgilio per la sezione corti e (R)esistenza di Francesco Cavaliere per la  Location Negata.
Si chiude così la decima edizione dell'Ischia Film Festival, un'annata da ricordare segnata da partecipazioni di pesi massimi della cinematografia italiana, quali Paolo Genovese e Francesco Patierno.