Evoluzione o morte del cinema? Si vedrà, dividendosi già la platea in scettici ed entusiasti. Ragione della contesa e delle paure: un piccolo, iper-tecnologico cellulare, il Nokia N93, che non solo squilla e fa il suo dovere di telefonino, ma diventa vera e propria telecamera digitale. Al FilmFest di Taormina ci hanno dato un assaggio delle sue potenzialità: un corto di sei minuti Ma tu… mi ami? di Edoardo Molinari diretto da Ricky Tognazzi ed una manciata di minuti, molto sperimentali, con Lamente di Alex Infascelli, realizzato in due giorni, regista che già nei precedenti lungometraggi Almost blu, Il siero della vanità e il recente H2Odio, distribuito esclusivamente in allegato ad un quotidiano, aveva già espresso la sua tendenza all'uso originale dell'immagine. Ovvio, dunque, che rimanesse affascinato dal un telefono-videocamera: "La sperimentazione per me è un'ossessione: sapere come funzionano le cose. Ho conservato il mio istinto da autodidatta visivo, perché io sono partito dal mio primo film, non ci sono arrivato. E quando mi hanno parlato di questo cellulare, ho capito che mi dava la possibilità di unificare in un solo gesto il girare e montare rimanendo fermo in uno stesso punto, senza muovermi. Ossia un film lo penso, lo giro, lo monto, lo metto in Internet: in pochissimo tempo tutto il mondo può vederlo. E che posso modificare continuamente, interferendo con la storia che ho girato. Questa è una novità assoluta, è eccitante, cambierà completamente l'opera visiva rispetto a chi la crea e a chi la vede". Morte del cinema? "No, ma nuovi modi con i quali farlo: una percezione diversa dell'immagine. Una rivoluzione della cultura digitale contemporanea". In che senso? "Nel senso che il cinema si potrà fare in verticale, anziché in orizzontale: non mi basta più leggere gli avvenimenti, ma posso bucarli, confondere l'inizio con la fine, una sequenza di immagini non lineare, non discorsiva, che moltiplica i codici da percepire con lo sguardo". Ma il lungometraggio porrà resistenze a questa tecnologia, o almeno riuscirà ad assorbirla? Non ci sono state, per ora, risposte. Domani proseguono gli incontri Nokia con la presentazione del concorso Dream in Action alla presenza di alcuni membri della giuria, tra cui Isabella Ferrari, Ferzan Ozpetek, Ricky Tognazzi e Valentina Cervi.