A 23 anni di distanza, Diego Abatantuono torna al cinema con il sequel di Eccezzziunale...veramente, le cui riprese inizieranno il 5 settembre per un'uscita prevista a febbraio del 2006 con distribuzione 01. Diretta e sceneggiata dai fratelli Carlo ed Enrico Vanzina, la commedia è interpretata anche da Sabrina Ferilli, nel ruolo di una scatenata tifosa della Roma, e ironizza ancora una volta sul mondo del calcio e della tifoseria in generale. Nel film l'attore milanese riprende i ruoli dei tre personaggi supertifosi che interpretava agli inizi degli anni '80, il milanista Donato, l'interista Franco e lo juventino Tirzan. "Tutto ha inizio con il rientro di Donato a Milano dopo tanti anni di assenza dall'Italia e la scoperta di avere un figlio di cui non conosceva l'esistena - racconta Abatantuono alle Giornate Professionali di Cinema -. Al trauma si aggiunge quello ben peggiore di apprendere che è il capo degli ultras interisti. Per amore del ragazzo fingerà di essere anche lui tifoso dell'Inter. Nel frattempo il camionista Tirzan si risveglia dal coma in cui era caduto e scopre che la moglie (Ferilli) ha una relazione con un tifoso rivale (Carlo Buccirosso), mentre l'interista Franco intraprende un viaggio a Lourdes". "E' un film pensato per far ridere il pubblico e soprattutto per far capire come va vissuto veramente il calcio e il tifo: senza violenza ma come un momento di aggregazione importante" spiega la Ferilli. Anche se torna il grido di battaglia urlato allo stadio da Donato, "La parola d'ordine è sempre la stessa: viuuulenza!!", Eccezzziunale... veramente "non è prettamente legato a quello che accade negli stadi - chiarisce Abatantuono - anche se in una scena del film, Donato cerca di spiegare al figlio che il calcio oggi è molto diverso da allora, con giocatori che sono diventati star". L'ironia è la chiave di tutto, continua l'attore, che cita l'esempio di Benigni e il suo film sull'Olocausto, La vita è bella. "Abbiamo sempre pensato di dare un seguito a questa storia, anche se non amiamo molto i sequel - dice Enrico, ospite con i due attori degli incontri "Pronti, quasi pronti, ai nastri di partenza" condotto da Maurizio Di Rienzo - perché ci è rimasto nel cuore questo inizio meraviglioso insieme ad Abatantuono. L'intenzione è di fare un prettamente comico, ma senza presunzione e che soprattutto non deluda i fan". Per Abatantuono si tratta di un ritorno alla comicità pura: "Questo è in assoluto il tipo si film che mi piace fare - dice l'attore -. Oggi abbiamo sicuramente più esperienza di allora, oltre a tanto entusiasmo".