Lutto nel mondo del cinema. Nella notte è morto Andrea Crisanti, 76 anni, scenografo 2 volte premiato con il David di Donatello (nel 1995 per Una pura formalità di Giuseppe Tornatore e nel 2005 per Cuore sacro di Ferzan Ozpetek) e Preside della Scuola Nazionale di Cinema.
Nato a Roma il 12 giugno 1936, Crisanti è stato stretto collaboratore, soprattutto nei primi anni della sua carriera, di Francesco Rosi (curando le scenografie di Uomini contro, Il caso Mattei, Cadaveri eccellenti, Cristo si è fermato a Eboli, Tre fratelli, Cronaca di una morte annunciata, Dimenticare Palermo, La tregua), di Sergio Corbucci (per Bluff - Storia di truffe e di imbroglioni, Tre tigri contro tre tigri, Ecco noi per esempio...), di Marco Bellocchio (per Salto nel vuoto, Diavolo in corpo), di Giuseppe Tornatore (oltre al già citato Una pura formalità, anche per Nuovo cinema Paradiso e Stanno tutti bene), di Antonioni (Identificazione di una donna) e del maestro russo Andrei Tarkovskij (Nostalghia). Nel 2002 ha vinto il Nastro d'Argento per le scenografie de Il consiglio d'Egitto. Negli ultimi anni - dopo Cuore sacro - ha curato le scenografie di Mine vaganti e Magnifica presenza per la regia di Ferzan Ozpetek.
A partire dal 1990 inizia la sua attività di docente presso il Centro Sperimentale di Cinematografia - Scuola Nazionale di Cinema, prima per il corso di scenotecnica, successivamente in qualità di docente di riferimento per il corso di scenografia. Dal 2010 è preside della Scuola Nazionale di Cinema.