Si è conclusa la 32esima edizione del Festival del Film italiano di Villerupt, manifestazione cinematografica dedicata al cinema italiano all'estero. La Giuria, presieduta da Wilma Labate e composta da Felice Farina (regista de La fisica dell'acqua), Charles Tordjman (direttore del Theâtre de la manufacture di Nancye e regista dello spettacolo La fabbrica di Ascanio Celestini), Andy Bausch (regista lussemburghese) e François Scippa-Kohn (distributore Chrysalis Films Paris) ha attribuito l'Amilcar a Dieci inverni di Valerio Mieli, che sarà distribuito nelle sale il 4 dicembre da Bolero Film.
Una menzione speciale è andata a La bella gente di Ivano De Matteo.
L'Amilcar della Giuria degli studenti è andato a La casa sulle nuvole di Claudio Giovannesi, mentre l'Amilcar del pubblico è stato consegnato a Si può fare di Giulio Manfredonia, premiato anche dagli esercenti.
L'Amilcar della stampa, composta da giornalisti nazionali e lussemburghesi, è stato assegnato a Vincere di Marco Bellocchio.
Wilma Labate ha ricevuto l'Amilcar della città di Villerupt.